ALGHERO – L’ufficialità arriverà nelle prossime ore (tra giovedì o venerdì), ma ormai, salvo colpi di scena dell'ultimo minuto, sono noti i risultati dei candidati algheresi entrati a far parte del Consiglio Regionale. Saranno tre, fatto assolutamente nuovo per la città, i politici che rappresenteranno la Riviera del Corallo a Cagliari: Mario Bruno del Partito Democratico; Carlo Sechi, indipendente con Rifondazione Comunista; Pietrino Fois dei Riformatori. Niente da fare per Gianni Martinelli (probabilmente sesto nella lista del Pdl), che pur risultando il più votato tra i candidati dopo Bruno, non è riuscito ad imporsi, schiacciato dalla concorrenza sassarese (e non solo).

Difatti, dei 18 rappresentanti proposti in città, un numero fin da subito parso eccessivo, e, pur avendo ancora una volta ad Alghero vinto il centrodestra, saranno in maggioranza gli esponenti del centrosinistra. Risultati che, come è facile immaginarsi, non saranno privi di conseguenze anche all’interno del Consiglio Comunale e della Giunta Tedde, dove già sono apparse le prime avvisaglie.

Ennio Ballarini attende la restituzione delle deleghe assessoriali dopo un mancato seggio regionale e malumori all’interno del suo partito di appartenenza, Alleanza Nazionale. Qualche cambiamento probabile anche tra gli assessorati. Per Martinelli, infatti, già consigliere più votato durante le amministrative e secondo a queste Regionali, si potrebbe prospettare un incarico politico di maggiore rilievo rispetto al passato.

Tornando allo scenario regionale, la possibilità di essere rappresentati da ben tre consiglieri in Regione è un evento, oltre che senza precedenti, di significativo impatto per il territorio. Si tratta, in particolare, di tre politici esperti, con alle spalle esperienze importanti. Mario Bruno, già consigliere nella passata legislatura è stato confermato da oltre 4 mila preferenze da parte degli elettori, segno di un lavoro attento e costante in questi ultimi quattro anni e mezzo.

Carlo Sechi, già sindaco di Alghero negli anni ’90, è ritornato nella scena politica dalla porta principale e si dice «estremamente motivato ad agire su diversi fronti». Altro ritorno quello di Pietrino Fois, già assessore regionale e conosciuto per molte battaglie combattute per il territorio, in particolare l’occupazione per la strada Sassari-Alghero.

Le reazioni in città sono positive, a parte l’amarezza per qualche candidato non entrato. «Una grande occasione quella di avere tre consiglieri regionali in città, un fatto storico che potrà avere ripercussioni positive per il territorio» ha detto Gianni Olandi, giornalista de La Nuova Sardegna. «E’ certamente un fatto positivo – ha confermato anche Claudio Montalto, avvocato algherese – ma resta il problema di fondo, ossia quello di creare una forte classe dirigente».