Red
27 marzo 2009
Festeggiata patrona “Santissima Annunziata”
Numerosi fedeli, operatori sanitari e del settore del volontariato hanno preso parte alla celebrazione eucaristica che si è svolta nella cappella dell’ospedale sassarese

SASSARI - «Bisogna mettere il paziente al centro delle cure, prestare attenzione alla persona sotto la triplice dimensione fisica, psicologica e spirituale». Con queste parole di invito a svolgere l’attività assistenziale al servizio del malato, oggi il vicario dell’arcivescovo di Sassari monsignor Antonio Loriga ha salutato operatori, utenti e cittadini presenti alla celebrazione per la festività della patrona dell’ospedale civile di Sassari “Santissima Annunziata”.
La santa messa è stata officiata, come di consueto, nella cappella al settimo piano dell’ospedale civile di Sassari, e ha visto la partecipazione anche dai cappellani degli ospedali. La solennità della patrona dell'ospedale sassarese rappresenta un importante appuntamento, un momento di ritrovo e di raccoglimento per la comunità sassarese, oltre che per gli operatori sanitari dell'ospedale civile di Via De Nicola e per i pazienti.
Alla celebrazione eucaristica infatti erano presenti numerosi medici, infermieri, pazienti, familiari e operatori del mondo del volontariato. Sono intervenuti anche il direttore generale dell’Asl, Giovanni Battista Mele, e il direttore amministrativo Chiara Salis. Nella sua riflessione il vicario dell’arcivescovo sassarese ha parlato del mistero della fede, dell’incarnazione di Cristo quindi del significato profondo della risposta di Maria a Dio durante l’annunciazione.
Monsignor Loriga si è quindi soffermato sulla necessità di porre attenzione al malato, in particolar modo all’interno delle strutture sanitarie, e nel sottolineare l’impegno e la risposta puntuale degli operatori della sanità, ha portato ai presenti i saluti dell’arcivescovo Atzei. La santa messa è stata animata dal coro Cappella Musicale “Don Gino Porcheddu” diretta da Giuseppe Saccu.
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