Red
25 aprile 2009
Celebrazioni solenni in Italia Ad Alghero torna "Bella Ciao"
La Banda Dalerci intona l´Inno di Mameli e "Bella Ciao", la popolare canzone simbolo della Liberazione. 25 Aprile, l´Italia ricorda e festeggia la liberazione dal nazi-fascismo

ALGHERO - 25 aprile, un giorno di festa nazionale perché segna la liberazione dell’Italia. Celebrazioni solenni in tatta Italia, da nord a sud. E ad Alghero, dove lo scorso anno si era consumata una dura contestazione per la decisione del primo cittadino di non far suonare la canzone simbolo della lotta al nazi-fascismo, è andata in scena una partecipata manifestazione che ha percorso le vie della città, con la deposizione di numerose corone di fiori.
"Bella Ciao", l'inno dei partigiani è stato cantato e suonato durante il corteo che ha visto sfilare il sindaco Marco Tedde, in fascia tricolore, accompagnato dal presidente del Consiglio, i rappresentanti algheresi nel consiglio regionale, numerosi esponenti della Giunta e consiglieri di maggioranza e opposizione. Con loro le associazioni di ex combattenti e reduci di guerra. In coda centinaia di persone e numerose bandiere al vento con i simboli della sezione locale dei Comunisti italiani e del Partito democratico. Una bella giornata di festa e ricordo.
La Resistenza è stata l’opposizione, militare e politica, condotta nei confronti degli occupanti e della Repubblica Sociale Italiana da parte di liberi individui, partiti e movimenti organizzati in formazioni partigiane. Il movimento della Resistenza unì donne e uomini dai molteplici e opposti orientamenti politici: cattolici, comunisti, liberali, socialisti, azionisti, anarchici. Furono loro ad animare la Resistenza e a fondare la Repubblica italiana sui principi con cui unirono il Paese. Scrissero la Costituzione, fondandola sulla sintesi tra le rispettive tradizioni politiche e ispirandola ai principi della democrazia e dell’antifascismo.
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