In merito alle vicissitudini societarie della Polisportiva Alghero, la curva ha preso atto delle "mancanze" della vecchia dirigenza e richiama tutti alle proprie responsabilità
ALGHERO – I problemi finanziari dell’Alghero emersi prepotentemente nei giorni scorsi, non potevano certo lasciare insensibili i gruppi organizzati della tifoseria giallorossa. I ragazzi del Traumalcoolico, del Nucleo Catalano e della Nuova Guardia, sono quindi intervenuti per richiamare tutti alle proprie responsabilità.
«Dopo anni di sofferenza vissuti in campi inguardabili contro squadre di tutta la Sardegna con qualsiasi tipo di clima e sofferenza , e dopo un’insperata promozione nel campionato Pro, ci sentiamo in dovere per tutto il nostro amore e impegno rivolto verso la gloriosa maglia giallorossa di emettere questo comunicato». La curva, appurato che la situazione venutasi a creare riguarda le vecchie gestioni della società Alghero Calcio, chiede a Toti Columbano, Giuseppe Sechi, Ezio Pittalis, Giampietro Enna, Riccardo Giorico, Vittore Accardo, Nando Piredda, Pierpaolo Sanna di ripianare i presunti debiti venutisi a creare negli anni passati mentre essi erano alla guida della società, avendone quindi le responsabilità, per salvaguardare un patrimonio che è di tutti gli algheresi.
«Speranzosi di una felice svolta invitiamo tutti i dirigenti a muoversi nei modi più consoni e giusti nei confronti della squadra, della società e degli ultrà. Questa lettera non è stata una mossa della società –chiariscono i tifosi - ma un’iniziativa da parte di tutta la curva per il bene della nostra amata squadra. Siamo sicuri che nessuno dei dirigenti citati voglia il male per l’Alghero Calcio – concludono - in caso contrario non staremo certo a guardare mentre la nostra squadra viene lasciata morire!».