Antonio Burruni
8 giugno 2009
Europee, 65% delle Sezioni: Pdl al 34,2% Pd al 27,1%
Continuano ad arrivare i risultati, dopo 42517 sezioni scrutinate su 64328. Il distacco tra i due partiti maggiori è di 7,1 punti

ALGHERO - Partito della Libertà 34,2percento (-3,2 rispetto alle Politiche dello scorso anno), Partito Democratico 27,1percento (-6), Lega Nord 10,8percento (+2,5), Italia dei Valori 7,8percento (+3,4), Udc 6,2percento (+0,6), Rifondazione Comunista-Comunisti Italiani-Sinistra Europea 3,3percento, Sinistra e Libertà-Verdi 2,9percento, Lista Pannella-Bonino 2,5percento, La Destra-Movimento per le Autonomie-Pensionati-Alleanza di Centro 2,2percento, Fiamma Tricolore 0,8percento, SvP 0,7percento, Partito Comunista dei Lavoratori 0,6percento, Forza Nuova 0,5percento, Liberal Democratici-Maie 0,2percento, Vallee D’Aoste 0,1percento, Autonomie Libertè Democratie 0,1percento.
Dopo i dati delle proiezioni, arrivano i primi dati reali, con 42517 sezioni scrutinate, circa il 65percento delle 64328 complessive. A questo punto dello spoglio, il Pdl conquisterebbe30 seggi, il Pd 22, la Lega 8, l’IdV 7 e l’Udc 5.
Il Pdl perde circa 3 punti rispetto allo scorso anno. Il Pd ne perde 6 in termini assoluti e quasi 3 rispetto al partito di Silvio Berlusconi. Cresce di oltre tre punti la lista di Antonio Di Pietro, di due e mezzo la Lega, mentre l’Udc di mezzo punto rispetto ai dati conseguiti nelle Politiche del 2008. Le altre liste, a meno di sorprese nel corso dello spoglio, non dovrebbero riuscire a superare lo sbarramento posto al 4percento.
I dati complessivi dell’affluenza alle urne in tutta l’Unione Europea parlano del 43,24percento degli aventi diritto andati realmente alle urne, minimo storico. In Italia ha votato oltre il 67percento, con un calo di 6 punti percentuali.
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