Antonio Burruni
17 giugno 2009
Guerra Mondiale: Alghero ricorda l’aviere scomparso
La locale sezione dell’Associazione Arma Aeronautica, ha visitato l’aeroporto di Istrana, a Treviso

ALGHERO – Salvatore Pulina è uno dei tanti figli della nostra Patria che hanno dato tutto, anche la loro vita, per la Nazione. L’aviere portotorrese, è infatti scomparso in volo durante la Seconda Guerra Mondiale, mentre sorvolava la Libia, sul Fronte egiziano.
Secondo le testimonianze rese nel rapporto di un altro pilota, l’aereo di Pulina aveva perso improvvisamente quota, senza fiamme, esplosioni o anche del semplice fumo, per schiantarsi nel deserto africano. I tre componenti dell’equipaggio, sempre stando al rapporto ufficiale, si erano lanciati col paracadute, atterrando sul suolo avverso. L’unico membro dell’equipaggio di cui non si seppe più nulla era proprio Salvatore Pulina. A ventiquattro anni non ancora compiuti, l’aviere scelto armiere fu quindi dichiarato ufficialmente disperso. Neanche il servizio di ricerca attuato dalla “Croce Rossa Italiana” dette esiti positivi, non trovando il nominativo del turritano nella lista dei prigionieri di guerra.
La scorsa settimana, una rappresentanza di soci dell’“Associazione Arma Aeronautica”, sezione di Alghero, sono arrivati a Treviso grazie all’invito del Comando del “Cinquantunesimo Stormo”, che ha permesso agli ospiti di visitare l’aeroporto militare di Istrana. Radar, mezzi antincendi, i vari macchinari dello scalo trevigiano e, soprattutto, i caccia bombardieri “Amx”, hanno catturato l’attenzione dei visitatori. Poi, c’è stato l’incontro ufficiale tra il comandante dell’aeroporto, colonnello Gian Domenico Taricco ed il presidente dell’ “Associazione degli Aviatori Sardi in Pensione” Enzo Giudice, che ha offerto un crest a perenne ricordo dell’incontro.
Presente al pranzo ufficiale, Ignazio Pulina, nipote di Salvatore e comandante della Stazione dei Carabinieri di Zero Branco e Quinto di Treviso. Il luogotenente Pulina, ha voluto quindi partecipare al raduno del gruppo di aviatori sardi ad Istrana, per ringraziare tutti gli intervenuti. Al termine del toccante ricordo, i soci dell’Associazione hanno annunciato che la loro sezione verrà intestata allo sfortunato aviere scomparso il 6 novembre 1941.
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