red
22 settembre 2004
Assalto al deposito militare di Capo Bellavista
Catturata la prima guardia, i malviventi si sarebbero fatti condurre nell’armeria dove avrebbero rubato tredici fucili mitragliatori del tipo AR-70 e molte munizioni

Un commando armato di pistole e fucile a canne mozze ha compiuto nella notte di martedì un assalto al deposito militare di Capo Bellavista nella costa a sud-est dell’isola. Secondo le prime ricostruzioni i malviventi avrebbero distratto con un colpo di clacson la guardia, che immediatamente sarebbe andata a verificare cosa fosse accaduto. I tre banditi, approfittando di quel attimo per aprirsi un varco, avrebbero tagliato le reti di recinzione insinuandosi all’interno della caserma. Catturata la prima guardia, i malviventi si sarebbero fatti condurre nell’armeria dove avrebbero rubato tredici fucili mitragliatori del tipo AR-70 e molte munizioni. Anche tutti gli altri militari di guardia sarebbero stati tenuti sotto la minaccia delle armi durante tutta l’operazione. Sarebbero stati tutti imbavagliati e legati. Prima di scappare i banditi avrebbero anche tagliato i fili del telefono.
La difesa in un comunicato annuncia che l’assalto «non è avvenuto contro i reparti della Domino», il programma di sorveglianza di possibili obiettivi di azioni terroristiche, istituito per la base sarda da pochi mesi. «Sono stati assaliti reparti che si trovavano in zona per una fase di addestramento».
In questo momento la caserma ospitava alcuni militari del 151mo battaglione della Brigata Sassari.
Non appena è stato dato l´allarme, sono accorsi sul posto i militari e i carabinieri del Comando Provinciale di Nuoro. Immediatele sono scattate le ricerche che però non hanno dato per ora alcun esito.
Nella foto: fucile AR-70
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