Red
26 dicembre 2009
Tzunami, 5 anni dopo la tragedia
In molti paesi asiatici si ricorda il terribile Tsunami che cinque anni fa ha sconvolto grandi regioni del paese. Era il 26 dicembre, alle 7.59, si è pregato nelle moschee e davanti alle fosse comuni

ALGHERO - In molti paesi asiatici si ricorda il terribile Tsunami che cinque anni fa ha sconvolto grandi regioni del paese. A Ban Nam Khem, un piccolo villaggio thailandese dove si contarono oltre 5.000 vittime, i monaci hanno intonato preghiere e canti in memoria delle vittime. Nella provincia di Aceh, in Indonesia, dove i morti furono quasi 170.000, si è pregato nelle moschee e davanti alle fosse comuni.
Il 26 dicembre 2004, alle 07.59 ora locale (le 13.59 in Italia), un terremoto di magnitudo 9 gradi Richter, il peggiore degli ultimi 40 anni, colpì il sud dell'Asia. L'epicentro venne individuato al largo di Sumatra, in mare aperto. Il terremoto generò un maremoto che a sua volta diede luogo a un'onda anomala (tsunami, in giapponese). In poco più di un'ora, un muro d'acqua alto come un palazzo di tre piani si abbattè sulle coste dello Sri Lanka prima, poi su quelle di Thailandia, Indonesia, India, Maldive e Malaysia e perfino Somalia e Nigeria.
Una tragedia di immani dimensioni, che colpì anche migliaia di turisti, in vacanza nelle splendide zone del continente asiatico per il periodo natalizio. Presenti, fortunatamente senza gravi conseguenze, anche decine di algheresi, tra loro, in quei tragici giorni, anche il primo cittadino algherese Tedde.
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