Devastante quanto era nel pronostico. La trasferta sul campo del Piacenza per il Terra Sarda Alghero è tutta da dimenticare. I quindici di Ramiro Cassina ancora frastornati dalla sonora batosta(67-0) avranno ora due settimane per riflettere e studiare il prossimo incontro casalingo con il Pro Recco. Ma quali sono stati i veri motivi di un tale risultato fin troppo punitivo ottenuto dagli algheresi? A rispondere è Luca Nurra, veterano algherese della squadra che non manca di ammettere qualche colpa e fa autocritica: «Il Piacenza è sicuramente una squadra costruita ad arte e dove il capitale di giocatori c’è e si vede. Noi comunque, domenica non ci siamo presentati al “Beltrametti” completamente in forma. Siamo apparsi piuttosto imballati e con poca voglia di aggredire, confusi sul piano del gioco e quasi senza stimoli. Le prime mete dei piacentini ci hanno ulteriormente avvilito tant’è che non siamo riusciti a reagire». Non tutto merito del Piacenza quindi, per la seconda linea Nurra, ma anche e soprattutto complice la scarsa intraprendenza del Terra Sarda che è apparsa anche debole sul piano fisico. La pausa di campionato di domenica prossima servirà dunque a riflettere sugli errori commessi e a lavorare sodo per l’incontro casalingo con il Pro Recco.«In casa esprimiamo sempre qualcosa in più -continua Nurra- e sicuramente mostreremo quello che è il Terra Sarda. Sappiamo che il Pro Recco gioca molto di mischia ma siamo consapevoli di poter riuscire a far nostra la partita». La compagine di Cassina può fare affidamento da qualche settimana di due nuovi giocatori che hanno già fatto il loro debutto in campo, trattasi di Guillermo Morandi e Richard Denhart. Si tratta ora di produrre i giusti accorgimenti tattici e registrare gli assetti in campo.
Da segnalare infine l’ottimo esordio della seconda squadra dell’Amatori Alghero, militante nel campionato di serie C, e che domenica ha inflitto una sonora batosta al Sassari per 43 a 0.