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A.B.
11 marzo 2010
A Sassari, La forza delle parole
Previsti per domani gli Incontri sulla parola e la musica, che riprendono «Le parole, le parole, soltanto le parole bastano per fare una canzone che sia veramente vera, giusta, moderna. Non c’è bisogno di altro…», celebre verso di Luigi Tenco

SASSARI – Domani, venerdì 12 marzo, alle ore 20, con ingresso libero, al “Teatro il Ferroviario” di Sassari, riprende la rassegna “La forza delle parole”, organizzata dall’“Associazione Materia Grigia”, con la collaborazione della “Compagnia Teatro La Botte e Il Cilindro” e la “Libreria Internazionale Koinè”.
L’iniziativa, si incentra sul rapporto tra la parola e la musica e prende spunto dall’opera di Luigi Tenco, cui Materia Grigia sta anche dedicando il laboratorio teatrale “Università e Teatro” in svolgimento al Ferroviario. Aperta a gennaio, dalla pittrice Maria Vittoria Conconi e dal baritono Paolo Zicconi, con “Immaginari visivi e musicali ispirati da Luigi Tenco”, è poi proseguita a febbraio con “Il sax ribelle” di Renzo Zannardi, uno studio sui valori sociali presenti nelle canzoni di Luigi Tenco.
All’incontro di marzo, dal titolo “Una prigione di vetro”, parteciperanno Mario Dentone, scrittore e portavoce ufficiale della famiglia Tenco ed autore dell’opera teatrale “Una prigione di vetro”, e Roberto Cotroneo, scrittore giornalista ed autore anche di saggi critici su tema della canzone d’autore, con particolare riguardo ad artisti quali Fabrizio De Andrè e Francesco Guccini. Alla serata, prederanno parte anche il baritono Zicconi ed il polistrumentista Mauro Uselli, che accompagneranno nelle interpretazioni di brani di Luigi Tenco, Luca Imperio, Davide Pala e Giovanni Salis, partecipanti al laboratorio teatrale Università e Teatro. L’iniziativa, realizzata con il contributo del Comune di Sassari ed il patrocinio dell’Università e dell’Ersu, proseguirà con appuntamenti a cadenza mensile fino a maggio.
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