Red
25 marzo 2010
Archeologia nel Parco, 29 scatti fotografici
Il patrimonio archeologico del Parco Regionale di Porto Conte in 29 scatti fotografici:sabato apertura della mostra a Casa Gioiosa e conferenza sui siti nuragici dell’area di Porto Conte

ALGHERO - Le testimonianze archeologiche dell'area del Parco Regionale di Porto Conte in una mostra fotografica. Sabato, alle ore 10,30, presso i locali di Casa Gioiosa, sede del Parco, verrà inaugurato l'allestimento curato dalla cooperativa Silt (cooperativa che gestisce i siti archeologici di Palmavera e Anghelu Ruju) e in particolar modo dal prof. Roberto Salmon. L’evento culturale verrà arricchito da una serie di interventi qualificati sul patrimonio archeologico di Porto Conte.
Interverranno infatti, i tecnici della Soprintendenza ai beni archeologici di Sassari e alcuni ricercatori dell'Università degli Studi di Sassari. Ma non si tratterà solo di un momento di approfondimento culturale all'interno della sede del Parco, sono previste inoltre nel primo pomeriggio delle visite guidate con la speciale assistenza di coloro che hanno effettuato le ricerche, presso i siti archeologici di Palmavera, Sant'Imbenia e presso la Villa Romana, sempre all'interno della Baia di Porto Conte.
Una giornata dunque interamente dedicata alle testimonianze storiche del passato e che costituiscono parte integrante e sostanziale del Parco Regionale di Porto Conte. Ma ecco nel dettaglio gli interventi della mattinata: Daniela Rovina, Soprintendenza ai Beni Archeologici di Sassari: inquadramento e importanza archeologica dell'area Parco; Marco Rendeli, Università di Sassari: il nuraghe di Sant'Imbenia; Rossella Colombi, Soprintendenza ai Beni Archeologici di Sassari: la villa romana; Alberto Moravetti, Università di Sassari: il complesso nuragico di Palmavera; Elisabetta Alba, Università di Sassari: analisi territoriale dell'area Parco.
La presentazione della mostra e i saluti saranno curati dal Presidente del Parco di Porto Conte Antonello Usai, il direttore Vittorio Gazale, la presidente della Cooperativa Silt e il curatore della mostra Roberto Salmon.
|