S.A.
9 aprile 2010
Cappellacci e Prato al Vinitaly
Questa mattina al Vinitaly il presidente Cappellacci, ha partecipato alla presentazione del libro dell´assessore dell´Agricoltura, Andrea Prato e ha sostenuto l´interesse della Regione verso il settore

VERONA – «Abbiamo la necessità di un ritorno alla genuinità che soddisfi un bisogno di valori e di certezze sulle quali contare sempre. Per questo dobbiamo rivolgerci verso quei processi che permettano di puntare sulla tipicità dei luoghi e dei prodotti». Lo ha affermato questa mattina (venerdì) al Vinitaly il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha partecipato alla tavola rotonda organizzata dall'ente Fiera Verona per la presentazione del libro dell'assessore dell'Agricoltura, Andrea Prato, “Meglio un contadino laureato che un avvocato disoccupato”.
Al dibattito, moderato dal direttore de Il Tempo Mario Sechi, ha partecipato anche il sondaggista Renato Mannheimer che ha delineato alcuni scenari sul futuro e il gradimento dell'agricoltura nel Paese. «Un vecchio detto sostiene che la terra non tradisce mai: credo sia opportuno ricordarlo nell'epoca della globalizzazione - ha aggiunto Cappellacci -. Per portare la Sardegna fuori dalla crisi verso un nuovo modello di sviluppo l’innovazione deve scorrere sui binari della nostra forte tradizione e deve basarsi su quei beni, su quelle risorse che non sono de localizzabili, perché sono il nostro patrimonio e costituiscono la nostra specialità».
A questo proposito il presidente, all'indomani dell'approvazione del disegno di legge in Consiglio regionale, si è soffermato sulla continuità territoriale: «L'obiettivo che perseguiamo è duplice: assicurare ai cittadini sardi la possibilità di raggiungere la Penisola e le altre destinazioni a prezzi accessibili e incentivare l'arrivo di turisti attraverso una politica delle tariffe che attiri quei flussi ai quali possiamo e dobbiamo ambire. Inoltre attraverso l'interazione tra le coste e le zone interne, che passa anche attraverso il progetto delle ippovie, valorizzeremo anche quella Sardegna ancora poco nota».
Nella foto: Il presidente della Regione Ugo Cappellacci
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