S.A.
5 maggio 2010
La Madonna di Bonaria e 500 sardi dal Papa
Quasi 500 sardi hanno composto una delegazione che dall´isola ha raggiunto Roma insieme al simulacro della Madonna di Bonaria. I pellegrini hanno ricevuto la benedizione dal Papa Benedetto XVI

ROMA – La benedizione del Papa Benedetto XVI alle centinaia di pellegrini sardi giunti dall’Isola e da tutta l’Italia, in occasione dell’Udienza Generale alla Basilica di San Pietro, ha suggellato la presenza del simulacro della Madonna di Bonaria nella capitale. L’evento, organizzato dai Padri Mercedari di Cagliari in concomitanza con il Capitolo generale dell’Ordine, è il più importante di quelli in programma questa settimana, ma non mancheranno altri momenti d’incontro per gli oltre 25mila emigrati sardi residenti nel Lazio e la Patrona della Sardegna.
Oggi, in piazza San Pietro, c’erano i 475 pellegrini giunti in nave da Cagliari, alcune centinaia di devoti sardi (sicuramente il gruppo più numeroso, rispetto a quelli arrivati da tutto il mondo) e una festosa rappresentanza di studenti dell’Istituto Grazia Deledda di Carbonia. Al termine dell’Udienza, il Pontefice ha benedetto il simulacro e salutato i bambini e i malati della delegazione sarda. «Davvero una bella giornata – ha commentato l’assessore regionale del Lavoro, Franco Manca, a Roma per rappresentare la Regione e il presidente Ugo Cappellacci, all’estero per impegni istituzionali –. Un pellegrinaggio che costituisce innanzitutto un ringraziamento al Papa per la sua visita a Cagliari in occasione del centenario della proclamazione della Madonna di Bonaria a Patrona Massima della Sardegna».
Insieme a Padre Salvatore Mura, parroco della Basilica di N.S. di Bonaria, erano presenti anche l’arcivescovo di Cagliari, monsignor Giuseppe Mani, e il sindaco di Cagliari, Emilio Floris. L’assessore Manca confida di poter organizzare, per il prossimo anno, un gemellaggio tra Buenos Aires e Cagliari, sotto il segno della Madonna di Bonaria: un evento che completerebbe il ciclo dei festeggiamenti che i Mercedari hanno aperto due anni fa con il periplo della Sardegna e proseguito l’anno scorso con lo sbarco del simulacro a Barcellona.
Quest’anno, invece, è stato esaltato il forte legame tra la Patrona e il Lazio: a Ostia c’è una parrocchia a lei dedicata (fu fondata nel 1965 da un sardo, don Antonio Ledda), a Roma una cappella della chiesa di Santa Maria della Mercede, dove è esposta una tela dell’artista Antonio Mura di Aritzo (lo stesso autore dei quadri presenti nella Basilica di Bonaria, a Cagliari). Venerdì sera, al rientro nell’Isola, il simulacro troverà ad attenderlo monsignor Sebastiano Sanguinetti, vescovo di Tempio-Ampurias, nella nuova banchina del porto di Olbia che proprio alla Madonna sarà dedicata.
Nella foto: Papa Benedetto XVI
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