OLBIA - Sono bastate due chiacchiere con Benito Urgu e con Alverio Cau per scatenare sorrisi e applausi a scena aperta, la piazzetta della Fontana della Galleria Auchan di Olbia, si è trasformata in un piacevolissimo salotto con un’unica parola d’ordine: ridere. Benito Urgu ha raccontato l’inizio della sua carriera al Circo, e poi le tante piazze, la gente, il grande affetto del pubblico che da una vita lo segue e lo ama in modo profondo e viscerale. In tanti si sono fermati per avere l'autografo o una foto con i due beniamini del divertimento.

Ha avuto risposte per tutte le domande, ha cantato a cappella, raccontato barzellette, proposto scenette e personaggi del suo repertorio. Alverio, la sua spalla, l’amico di tante iniziative, il compagno di viaggio con il quale inventare nuovi momenti d’allegria da proporre al pubblico, era complice. I racconti del grande comico sono passati per Cuba, l’isola che lo accoglie da anni e nella quale è famoso come in Sardegna. «A Cuba torno bambino, vedo i giochi semplici dei ragazzi e mi rivedo alla loro età correre per giocare con la spensieratezza e la semplicità della fanciullezza».

Le domande di Maria Pintore e Martine Frey lo hanno aiutato a raccontare se stesso. «La radio mi ha dato molto. Alla radio sono nate mille voci, tanti personaggi hanno preso corpo osservando la gente», ha detto Benito Urgu, «c’era la pubblicità fatta alla Urgu, Radio Bu è stata una pausa lunga e felice, ha lasciato un segno indelebile, come la musica dei Barrittas…. Un successo dopo l’altro, non prevedibile!».

Benito Urgu è un artista completo, capace di cercare espressioni curiose e volti sconosciuti anche nei luoghi e nei posti più curiosi. “Facce toste” un libro che raccoglie foto realizzate da Urgu, volti ed espressioni nascoste nelle rocce, nei riflessi. «Le sue foto sono ora esposte a Milano, alla Galleria MC2 in via Col di Lana, riceve premi e riconoscimenti - ha detto Alverio Cau - nel libro ci sono le sue foto, le sue poesie, i suoi pensieri, c’è tutto Benito». Il secondo ciclo di “Due chiacchiere con…” si chiude con allegria. La collaborazione con la Galleria Auchan, ha offerto incontri diversi, ha fatto conoscere personaggi e storie, ha aperto il centro commerciale alle parole.