Sergio Ortu
22 dicembre 2004
Fertilia, fermate il degrado del cineteatro
Il presidente del Comitato di Borgata Mauro Manca evidenzia come «la situazione sia divenuta improcrastinabile e meriti l’attenzione delle istituzioni statali da sempre sorde al caso Fertilia, e si risolva una volta per tutte una vertenza paradossale sotto il punto di vista culturale, architettonico e sociale»

ALGHERO - Atti vandalici e rischi oggettivi per l’incolumità pubblica all’esterno e all’interno del vecchio cineteatro di Lungomare Rovigno a Fertilia. A rappresentare ancora una volta una situazione di degrado incalzante che interessa un bene storico appartenente allo stato, il Comitato di quartiere di Fertilia. Nell’ennesima nota indirizzata al Prefetto e al Sindaco di Alghero e alla Soprintendenza ai Beni Culturali, il presidente del Comitato di Borgata Mauro Manca evidenzia come «la situazione sia divenuta improcrastinabile e meriti l’attenzione delle istituzioni statali da sempre sorde al caso Fertilia, e si risolva una volta per tutte una vertenza paradossale sotto il punto di vista culturale, architettonico e sociale». Il Comitato di Quartiere fa notare come la struttura risalente al primo trentennio del ‘900 abbia rappresentato per la comunità un luogo di ritrovo e un punto di riferimento per una miriade di iniziative di vario genere. Non solo cinema e teatro, ma anche sala convegni, mostre, recite scolastiche, saggi musicali, feste di carnevale e per giunta palestra quando non esisteva la struttura sportiva della scuola media. Un bene inoltre di estremo valore architettonico e sul cui progetto di recupero un pool di architetti algheresi aveva vinto un concorso europeo per la ristrutturazione dei vecchi cineteatri storici. Ora invece da un decennio, dopo che lo stesso Comitato abbandonò la struttura per l’impossibilità a pagare il canone richiesto dal Ministero delle Finanze, proprietario dell’immobile, la struttura è meta di incursioni notturne di giovani imbecilli in vena di distruggere ogni cosa. Sono state demolite persino le transenne che recintavano la struttura esternamente. L’amministrazione sta tentando da tempo di acquisire i diversi immobili degradati della borgata appartenenti a demanio ma il cammino è sempre irto di complicazioni. L’auspicio del Comitato è che ora si intervenga con un azione politica decisa forte della salvaguardia della pubblica incolumità.
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