Alguer.it
Notizie    Video    Alguer.cat   
NOTIZIE
SardegnaTurismo Alguer.it su YouTube Alguer.it su Facebook
Alguer.itnotiziealgheroEconomiaTrasporti › La Filt Cgil denuncia tagli al trasporto pubblico locale
M.V. 3 settembre 2010
La Filt Cgil denuncia tagli al trasporto pubblico locale
Secondo Boeddu oltre all´aumento delle tariffe è già previsto in Finanziaria un ulteriore taglio del 10% del servizio pubblico offerto al cittadino
La Filt Cgil denuncia tagli al trasporto pubblico locale

ALGHERO - Il Segretario Generale della Filt Cgil, Arnaldo Boeddu, non accetta le denunce in merito al trasporto pubblico locale nella provincia di Sassari. Secondo alcuni, infatti, parrebbe che la colpa di quanto sta accadendo nel nostro territorio ma, ci si permette di affermare in tutta la Sardegna, sarebbe dovuto ad una gestione regionale. Purtroppo, il Segretario deve sottolineare, senza poter essere smentito da alcuno, che la situazione che i cittadini subiscono nella nostra Isola in materia di trasporto pubblico locale, non è dovuta ad una gestione regionale.

Infatti, l’Arst Spa ha l’intero parco rotabile rinnovato con autobus euro 5 dotati di tutti confort e, cosa non da poco, pedane mobili per i disabili. L’Arst Gestione FdS srl, che confluirà nella Azienda Unica Regionale, speriamo entro il prossimo mese di ottobre, è una srl che sino a poco più di un anno dipendeva direttamente dal Ministero dei Trasporti con una Gestione Governativa. Le Ferrovie della Sardegna confluiranno nell’Arst Spa (che è una azienda diversa rispetto all’Arst che tutti abbiamo conosciuto in passato) portando in dote un parco autobus a dir poco fatiscente e una cronica carenza di organico.Tutto questo, per onestà intellettuale, sarebbe opportuno rammentarlo e dichiararlo senza invece fare facile demagogia, attribuendo responsabilità ad una Azienda Unica Regionale non ancora nata.

Un'altra cosa è fare accuse circostanziate come più volte sollevate dallo stesso Segretario Generale Arnaldo Boeddu nei confronti di una dirigenza aziendale non all’altezza alla risoluzione delle problematiche nei tempi dovuti, così come dichiarato più volte in tutte le iniziative pubbliche intraprese. Un ulteriore aspetto. Paragonare l’Azienda Regionale di Trasporto Pubblico Locale ad Abbanoa non solo la Filt Cgil lo ritiene completamente sbagliato nel merito ma, gli sembra di ricordare che, le medesime parole siano state utilizzate più volte da dirigenti aziendali peraltro con altre intenzioni. Per ultimo, il Segretario Generale della Filt Cgil, ritiene bizzarro che una Organizzazione Sindacale Confederale di livello regionale approvi e sottoscriva presso l’Assessorato Regionale dei Trasporti l’Azienda Regionale di Trasporto Pubblico Locale che non ha previsto alcun esubero e/o trasferimento di personale in maniera coatta da un territorio all’altro e contemporaneamente la medesima Organizzazione Sindacale dica l’esatto opposto.

Ad avviso della Filt Cgil sarebbe opportuno fare chiarezza in maniera che i lavoratori non vengano trascinati in vecchie logiche aziendalistiche che tanto male hanno fatto al nostro territorio e che nulla di buono faranno per i lavoratori direttamente interessati e per i cittadini fruitori di un servizio pubblico quale quello della mobilità. Inoltre, il Segretario della Filt Cgil Arnaldo Boeddu pone qualche domanda ai detrattori della azienda regionale di TPL. Per quale ragione l’azienda del territorio chiamata Sogeaal non è più del territorio? Per quale ragione nessuna altra Organizzazione Sindacale, tranne la Filt Cgil, è intervenuta in difesa di questa importante realtà del nostro territorio ed ha dichiarato di essere contraria ad una fuoriuscita della Provincia, del Comune di Sassari, del Comune di Alghero e della Camera di Commercio di Sassari? Da una parte (e con le modalità e le contraddizioni di una OO.SS. Confederale sopradescritta) si è contrari alla confluenza in un’unica Azienda Regionale di tre aziende di cui due in Gestione Governativa da oltre 20 anni (FMS ed FdS) perché favorevoli ad una azienda del territorio, dall’altra nulla si dice quando una azienda del territorio (peraltro la più importante in termini di sviluppo
territoriale) viene di fatto regionalizzata.

Ad avviso del Segretario della Filt Cgil, in questi giorni e nelle prossime settimane tutti insieme dovremmo occuparci dei tagli previsti nella finanziaria che, per il settore del TPL, così come da una puntuale analisi fatta dalla Filt Cgil, varranno perlomeno un 10% in meno di risorse, ovvero un taglio del 10% del servizio pubblico offerto al cittadino. Taglio che, sempre per la Filt Cgil non potrà essere demandato alle singole aziende ma, dovrà eventualmente essere frutto di un unico tavolo politico di livello regionale a cui dovranno poter partecipare tutti gli attori dei vari territori, sia Istituzionali sia Sindacali.

Quello che sta accadendo è un paradosso ma la triste realtà che, non solo come sindacalisti ma anche come cittadini fruitori di un servizio importante come quello della mobilità delle persone viviamo quotidianamente. Da una parte l’aumento delle tariffe, comprese quelle dei biglietti degli autobus – tram – metro tram – e treni, dall’altra un rilevante impoverimento del servizio offerto e la possibilità che vengano a mancare anche le risorse a suo tempo destinate per il completamento del rinnovo del parco rotabile, sia ferroviario che automobilistico.

Nella foto: Arnaldo Boeddu



Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2025 Mediatica SRL - Alghero (SS)