Il Consiglio Regionale ha approvato l´ordine del giorno presentato dalla minoranza in merito alla questione dei pastori sardi. Il consigliere regionale di Alghero giudica "sconfessato" l´assessore
CAGLIARI - Lunedì sera il Consiglio Regionale ha
approvato l'ordine del giorno sull'agricoltura presentato dalla minoranza. «Questo importante risultato è stato ottenuto dalla forte azione unitaria dell'opposizione che ha posto al centro del dibattito la vertenza dei pastori e degli agricoltori sardi» ha commentato Carlo Sechi, il consigliere regionale algherese di Sinistra e Libertà.
«Adesso la giunta Regionale dovrà tradurre in atti concreti e immediati - ha aggiunto - le proposte deliberate nell'ordine del giorno, che parte dalla dichiarazione dello stato di crisi del comparto». Nell'Odg approvato si parla dei finanziamenti da erogare in regime di “de minimis” secondo la normativa europea e del fondo da destinare per ogni singola azienda da 15mila euro per l’anno 2010. Previsti anche gli interventi sullo stock delle giacenze attraverso azioni di solidarietà sociale in Italia e all’estero; gli interventi di rilancio e finanziamento dei piani di azione delle Organizzazioni dei Produttori; la costituzione di un tavolo che ad inizio campagna coinvolga le organizzazioni dei produttori del latte e i trasformatori (caseifici sociali) e gli industriali, determini il prezzo del latte tenendo conto dei prezzi di vendita di tutte le tipologie di formaggio, dei costi di trasformazione, delle rese e dei cali di peso.
Insieme ad altre richieste, l'opposizione è riuscita a far passare la domanda di sospensione del pagamento dei contributi previdenziali e assicurativi e rateizzazione al minimo e il sostegno della Sfirs alla ristrutturazione finanziaria dei caseifici sociali e la rimodulazione dei debiti aziendali. «Nel corso del dibattito - ha concluso Sechi - sono emerse inoltre le evidenti divisioni della maggioranza, che astenendosi ha sconfessato di fatto l'operato dell'Assessore Prato».
Nella foto: Carlo Sechi