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S.A.
8 ottobre 2010
Pastori bloccano 7 navi nel porto di Olbia
Il Movimento dei pastori sardi questa mattina ha occupato il Porto di Olbia. Bloccate 7 navi con passeggeri e merce. Sequestrato dai Nas un tir con sospetta carne avariata

OLBIA - Il Movimento dei pastori sardi questa mattina (venerdì) ha occupato il Porto di Olbia, alcuni giorni dopo (il primo ottobre) la manifestazione di protesta nello scalo marittimo a Porto Torres. L'Mpa, presente con una numerosa delegazione in Gallura sin dalle prime luci dell'alba, ha bloccato tir e camion sulla banchina. In tutto 7 navi con passeggeri e merci. Un autoarticolato è stato sequestrato dai carabinieri del Nas per presunta carne avariata.
«Vogliamo mantenere la calma e mostrare al mondo come vengono truffati i consumatori, le carni vengono portate da diverse parti dell'Europa e magicamente, dopo il macello, diventano carni sarde» ha dichiarato il leader del movimento Felice Floris. L'esperienza e la tradizione isolana, con carne non sarda e già sezionata altrove.
«Noi non ci fidiamo più di questo sistema - hanno protestato a gran voce i pastori - vorrebbero che le analisi venissero fatte dopo la consegna, mentre noi vogliamo che vengano eseguite qui, subito, possibilmente da un laboratorio privato. Noi dobbiamo vigilare e vogliamo garanzie sulle analisi e garanzie sulla distruzione di questa carne che è avariata e deve esser eliminata».
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