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Red
19 ottobre 2010
Blitz dei Pastori, assediata la Regione
E´ degenerata in guerriglia la protesta dei pastori che dalle prime ore della mattina di lunedì assediano il palazzo del Consiglio regionale. Occupata anche la sala riunioni della commissione Bilancio. Caos a Cagliari, sarebbero almeno 7 i fermati, numerosi contusi

CAGLIARI - Il Movimento dei Pastori Sardi fa sul serio, e stufi delle mancate promesse della classe dirigente dell'Isola decide di assediare la Regione, tentando un assalto ad un portone laterale del palazzo del Consiglio di via Roma a Cagliari. E' il culmine della protesta che va avanti ormai da mesi, e che vede in prima linea i Pastori di Sardegna che chiedono interventi urgenti e mirati per fronteggiare una crisi ormai devastante nel comparto agro-pastorale.
Caos a Cagliari. La svolta drammatica della manifestazione organizzata dal Movimento dei pastori sardi si è avuta quando le forze di polizia che presidiavano il palazzo della regione hanno reagito al lancio di bottiglie, prima con i lacrimogeni e poi con una serie di cariche condotte con i cellulari che hanno letteralmente invaso via Roma a sirene spiegate.
La protesta è degenerata così in vera e propria guerriglia urbana: le vie di fuga dei manifestanti (circa 3mila secondo la Prefettura, più di 10mila secondo gli organizzatori) sono state chiuse dai militari in assetto anti-sommossa ed è cominciato un rallestramento con decine di persone fermate (alcune delle quali coperte di sangue perché colpite da manganelli).
Occupata la sala riunioni della Commissione Bilancio. Una delegazione del Movimento occupa da questo pomeriggio la sala della Terza commissione del Consiglio regionale in attesa di avere risposte certe sul futuro del comparto. Tra le prime richieste del Movimento, il De minimis che, secondo la delegazione, rappresenta la “chiave per risolvere i problemi più immediati”. Gli allevatori hanno espresso tutta la loro disperazione per la crisi del settore in un incontro con i capigruppo consiliari.
«Abbiamo aspettato 40 giorni e le promesse della giunta regionale non sono state mantenute. Nessuno ci risponde - ha detto il leader del movimento pastori sardi Felice Floris e la situazione rischia sempre più di precipitare. I pastori non chiedono assistenza, né elemosine ma aiuti per il settore produttivo».
Nella foto: un momento della manifestazione a Cagliari
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