Scene di ordinaria guerriglia a Cagliari davanti al Consiglio Regionale della Sardegna tra i manifestanti del Movimento Pastori sardi e le Forze dell´Ordine
CAGLIARI - «Le scene trasmesse dai media e i racconti dei cronisti sugli incidenti del tardo pomeriggio in via Roma davanti al Consiglio regionale, non fanno bene innanzitutto ai pastori sardi, da sempre tra i migliorio interpreti delle vere tradizioni di laboriosità, spirito di sacrificio e grandi dignità del mondo delle campagne dell'Isola». E' la considerazione che il presidente della Regione Ugo Cappellacci ha aggiunto dopo aver visto le immagini degli incidenti.
Guerriglia a Cagliari. «Le legittime rivendicazioni e le comprensibili preoccupazioni per le difficoltà che hanno da tempo investito il settore dell'allevamento, con un'accentuazione maggiore nel comparto ovino, non potranno mai giustificare - ha aggiunto il Governatore - forme di protesta estrema o atti di violenza, sopratutto se degenerano o prendono di mira le forze dell'ordine. Queste ultime anche in questo caso hanno dimostrato grande spirito di servizio e di sacrificio personale, per garantire la civile convivenza anche nei casi di manifestazioni che finora avevano solo provocato disagi ai cittadini-spettatori ma senza trascendere in inqualificabili atti di guerriglia».
«Mi associo perciò agli appelli al senso di responsabilità che è chiamata ad esercitare l'intera classe dirigente sarda - continua Cappellacci - confermando di essere pronto a confrontarmi sui problemi al centro della vertenza nel tavolo unitario convocato per giovedì a Villa Devoto. Rivolgo però un pressante appello - ha concluso Ugo Cappellacci - affinchè identico, se non maggiore senso di responsabilità, venga testimoniata dai promotori della manifestazione, facendo cessare subito ogni forma di presidio e protesta».