S.A.
29 ottobre 2010
"Archeologia Urbana sarda": incontro ad Alghero
Relatore sarà l´archeologo Luca Sanna, archeologo, che parlerà del Castello Aragonese di Sassari e degli scavi che hanno interessato Alghero. La conferenza si terrà sabato nell´Ufficio Turistico

ALGHERO - Sabato 30 Ottobre alle ore 18, presso la sala conferenze dell'Ufficio Turistico in piazza Porta Terra ad Alghero, l'associazione Tholos presenta una conferenza dal titolo "Archeologia Urbana in Sardegna: Il castello Aragonese di Sassari", con il patrocino dell'Assessorato al Turismo del Comune di Alghero. Relatore sarà l'archeologo Luca Sanna, che da anni collabora con la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Province di Sassari e Nuoro, per la quale ha seguito numerosi cantieri di scavo.
Lo studioso, presidente dell'associazione Castra Sardiniae e membro del
direttivo nazionale dell'Associazione Nazionale Archeologi, è uno dei primi allievi formati in terra sarda dal prof. Marco Milanese, docente
con il quale ha partecipato ai primi scavi, condotti dall'Università di
Sassari, nella colonia romana di Uchi Maius (Tunisia). Altri
interventi hanno interessato anche la città di Alghero, dove, in qualità di coordinatore dei lavori, ha preso parte agli scavi presso la torre di Porta Terra, dove è venuta alla luce l'antica arcata del ponte che collegava la città, all'epoca cinta interamente da mura, con
l'entroterra, e presso piazza Santa Croce, nella jiuharia algherese,
laddove era ubicata la sinagoga.
Durante la conferenza, con la proiezione di immagini, saranno
presentati dal dott. Luca Sanna i risultati dell'indagine
archeologica coordinati dallo studioso e diretti dalla dott.ssa Daniela Rovina della Soprintendenza, che hanno interessato la piazza che ha preso il nome dall'antico Castello aragonese di Sassari; il Castello Reale fu la sede sarda del S.Ufficio, la Santa Inquisizione spagnola, dal 1563 fino ai primi del '700 quando cessò di fatto la sua attività, e venne demolito alla fine dell'800 quasi a voler cancellare quel sinistro simbolo di oppressione.
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