Preoccupazione per le precarie condizioni in cui versa il Bastione di Alghero. E´ opera del mare che sbatte sulle mura e scava la terra. Necessari interventi urgenti di ristrutturazione
ALGHERO - Preoccupazione per le precarie condizioni in cui versa il Bastione della città di Alghero, nel tratto ricompreso tra la Torre dei Cani e quella di Sulis. Oltre alla grande
voragine creatasi proprio a ridosso della spiaggetta di ciottoli, abitualmente frequentata da molti cittadini, ad allarmare sono le scalinate che fiancheggiano la storica Muraglia.
Scalinate che presentano il segno indelebile del tempo e il logorio incessante delle mareggiate, a cui mai nessuno, negli ultimi anni, ha fatto seguire adeguate opere di conservazione e ristrutturazione. Divorata tutta la parte finale (proprio quella a contatto col mare e le onde) di quella attigua alla Torre di Sulis, ormai perfino inutilizzabile. Inutile sottolineare quanto sarebbe necessario un immediato intervento, al fine anche di salvaguardare le bellezze architettoniche della città.

Tempo fa, tutte le discese lungo i Bastioni erano state attrezzate con luci e faretti (spesso inutilizzati e comunque subito logorati), che però non hanno scoraggiato molti cittadini dal continuare ad utilizzale per espletare bisogni fisiologici. Problema superato solo parzialmente perfino oggi, nonostante l'installazione di toilette pubbliche lungo la strada.
Nelle foto: la scalinata in prossimità della Torre di Sulis, ormai divorata dal mare