Red
10 novembre 2010
Rifiuti pericolosi, blitz a Canaglia
Sabato prossimo verrà effettuato un blitz presso la discarica di Canaglia, localizzata al centro della Nurra di Sassari, in località Montiferru

SASSARI - In data 13 novembre 2010 verrà effettuato un blitz presso la discarica di Canaglia, localizzata al centro della Nurra di Sassari, in località Montiferru, dove un tempo sorgeva una miniera di minerali ferrosi, raggiungibile da Porto Torres verso l’agglomerato di Pozzo S. Nicola, o dalla strada di Palmadula. Organizzatori dell’iniziativa: Gian Carlo Pinna, ex amministratore del Comune di Porto Torres, Ivan Cermelli consigliere comunale di P.Torres, Claudia Zuncheddu Consigliere Regionale, Paola Correddu associata Isde (associazione medici per l’ambiente).
L'iniziativa si prefigge un duplice scopo: sollecitare l’attenzione mediatica sul delicato problema dei rifiuti tossici della bonifica della Maddalena, per capire dove siano stati stoccati; poter prendere visione delle bolle di accompagnamento dei rifiuti che, per certo, sono stati trasportati dalla Maddalena alla discarica di Canaglia, al fine di verificare attraverso quali mezzi è avvenuto il trasporto e di che genere di rifiuti si tratti.
Gli organizzatori dell’iniziativa hanno fondato motivo di credere che in quella discarica si trovino non solo gli inerti della bonifica ma anche rifiuti contenenti metalli pesanti e forse anche radioattivi. «Tale sospetto - sottolineano gli organizzatori dell'iniziativa - nasce dal fatto che la nave Major come "un cassonetto galleggiante" da due settimane continua a fare spola fra l’arcipelago e lo scalo turritano portando in dote quotidianamente una sessantina di rimorchi. Butta l’ancora a tarda sera, espelle la spazzatura destinata a "Canaglia e Scala Erre", ingoia i rimorchi vuoti e riparte per l’isola parco».
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