Red
17 novembre 2010
Minibus Asinara: 7mila passeggeri
E´ il numero dei turisti trasportati in soli 78 giorni. Nel mese di agosto hanno viaggiato 155 passeggeri ogni giorno, a settembre 46

PORTO TORRES - Quasi 7mila passeggeri trasportati in soli 78 giorni sui minibus che la scorsa estate hanno fatto la spola tra Fornelli e Cala d’Oliva. Sono numeri estremamente positivi quelli registrati dall’Atp e illustrati alla stampa durante una conferenza che si è tenuta nella sala giunta del Comune di Porto Torres, a cui hanno partecipato i rappresentanti dell’ente locale, del servizio pubblico di trasporto e dell’ente ministeriale.
Per il Comune erano presenti il sindaco Beniamino Scarpa e l’assessore alle Politiche per l’Asinara Francesco Porcu; per l’Atp il presidente Leonardo Marras e il direttore Roberto Pocci; per l’ente Parco il commissario straordinario Pasqualino Federici e il direttore Carlo Forteleoni. Lo sbarco dei bus all’Asinara ha permesso lo spostamento dentro l’isola di circa 7mila visitatori nei mesi di agosto e settembre e nei 16 giorni operativi tra l’1 ottobre e il 14 novembre.
«La sinergia con l’Atp e il Parco ci ha permesso di attivare, appena insediata l’amministrazione, il trasporto pubblico, studiato per favorire soprattutto la visita dei turisti che utilizzano la continuità territoriale via mare. La leale collaborazione fra gli enti si è manifestata con atti concreti, quelli che servono per garantire tutti i cicli vitali dell’isola», ha affermato il sindaco Beniamino Scarpa. «Se si lavora per raggiungere un obiettivo comune – ha sottolineato il commissario dell’Ente Parco, Pasqualino Federici – i progetti si realizzano. Il trasporto è fondamentale e ora bisogna attivarsi per potenziare gli altri servizi di accoglienza».
I minibus dell’Atp sono stati presi d’assalto soprattutto nel periodo estivo: nel mese di agosto hanno viaggiato 155 passeggeri ogni giorno, a settembre 46, mentre a ottobre e novembre, quando il servizio è stato garantito solo nei fine settimana, si è registrato un fisiologico calo, con 7 passeggeri di media. «Noi consideriamo l’Asinara la quarta linea urbana di Porto Torres. I numeri – afferma il presidente dell’Atp, Leonardo Marras – sono strabilianti: le percentuali relative agli incassi per la vendita dei biglietti, fatte le dovute proporzioni, sono paragonabili a quelle delle linee di città come Milano e Roma. È comunque certo che quest’operazione deve essere allargata anche alla Regione Sardegna».
Il rapporto tra costi e ricavi, come ha spiegato il direttore dell’Atp, Roberto Pocci, è stato del 34,5%. «Se il servizio fosse stato attivato a luglio avremmo sfiorato il 50%», ha aggiunto il direttore. Positivo anche il commento di una altro direttore, quello dell’Ente Parco, Carlo Forteleoni, che ha comunicato, inoltre, i numeri delle visite registrate all’Asinara. «Sull’isola quest’anno sono sbarcate 75mila persone. Circa 24mila – ha sottolineato Forteleoni – sono arrivate grazie al traghetto della continuità territoriale che collega Porto Torres con l’Asinara, le altre hanno scelto gli operatori privati».
Gli arrivi sono aumentati di 15mila unità rispetto al 2009 e sul traghetto della linea pubblica hanno viaggiato 6mila persone in più. «Il servizio di collegamento via terra, che l’anno scorso era stato attivato anche dal Parco in via sperimentale, quest’anno ha avuto un salto di qualità – ha aggiunto il direttore – certificato dalle risposte degli utenti, riscontrate dai questionari somministrati. Un importante obiettivo da conseguire è quello di far rientrare, per l’anno prossimo, il servizio di mobilità terrestre dell’isola dell’Asinara fra le linee finanziate dalla Regione».
«All’Asinara può insediarsi una comunità solo in presenza di tutti i cicli vitali, dal trasporto, all’acqua, all’energia. Il progetto del collegamento via terra è stato estremamente importante e ora ci serve la collaborazione di tutti gli enti preposti per potenziare gli altri servizi sull’isola parco», ha affermato l’assessore alle politiche per l’Asinara, Francesco Porcu. L’incontro ha permesso al sindaco Beniamino Scarpa e al commissario straordinario del Parco, Pasqualino Federici, di condividere la vertenza per la “riconquista” degli immobili dell’Asinara. «La Regione, in virtù della legge sul federalismo demaniale, deve cederci il patrimonio immobiliare dell’Asinara. Recuperare quegli edifici – conclude il sindaco – consentirà al Comune di programmare lo sviluppo dell’isola-parco».
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