Red
11 febbraio 2011
Tc multistrato, a Sassari corso aggiornamento
Il tema portante del corso sarà la tecnologia Tc multistrato che ha rivoluzionato la diagnostica per immagini dei vari distretti corporei, rendendo possibili l’accurata valutazione di regioni anatomiche altrimenti difficilmente esplorabili e studi funzionali

SASSARI - “Protocolli di acquisizione con Tc multistrato” è il titolo del corso, rivolto ai medici radiologi, ai tecnici di radiologia e alle altre figure che svolgono la loro attività nell’ambito delle Unità operative di Radiodiagnostica, che si svolgerà martedì 15 febbraio (inizio ore 9) a Sassari nella sede di Promocamera.
Il tema portante del corso sarà la tecnologia Tc multistrato che ha rivoluzionato la diagnostica per immagini dei vari distretti corporei, rendendo possibili l’accurata valutazione di regioni anatomiche altrimenti difficilmente esplorabili e studi funzionali. La progressiva larga diffusione delle sempre più evolute apparecchiature Tc multistrato, e in particolare quelle a 64 o più strati (necessarie per gli studi della vascolarizzazione cardiaca) rende questa tecnologia progressivamente disponibile nella quasi totalità delle Unità operative di Radiodiagnostica.
L'evento, patrocinato dalle Asl di Sassari, dall’Asl di Olbia e dall’Azienda ospedaliero universitaria di Sassari, rientra nell'ambito della formazione, aggiornamento professionale e ricerca scientifica ed è accreditato al ministero della Salute con 5 crediti formativi (educazione continua in medicina). Il corso, suddiviso in due sezioni, inizierà alle 9 e sarà presentato dal presidente del corso, Giovanni Battista Meloni della facoltà di Medicina e chirurgia di Sassari, e dal responsabile scientifico Stefano Profili, direttore dell’Unità operativa di Radiologia di Tempio.
Nella prima sessione spetterà ad Andrea Laghi, della facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università La Sapienza di Roma, introdurre l’argomento sulla somministrazione del mezzo di contrasto nella Tc multistrato. Il suo collega della facoltà romana, Marco Rengo, invece parlerà delle strategie di riduzione della dose nella Tc multistrato.
I protocolli di acquisizione nel politraumatizzato, dell’apparato genito-urinario e dell’apparato gastro-intestinarli saranno invece illustrati da Riccardo Ferrari dell’Azienda ospedaliera “San Giovanni Addolorata” di Roma e da Andrea Laghi della facoltà di Medicina e chirurgia della Sapienza di Roma. La seconda sessione sarà incentrata sui protocolli di acquisizione cardio Tc e aorta toracica, in angiografia e sulla preparazione del paziente e del radiologo. Le relazioni saranno a cura di Marco Rengo e Riccardo Ferrari.
Foto d'archivio
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