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La Sardegna alla Macfrut di Rimini
Dal 6 all’8 maggio 2025 la Sardegna sarà presente alla 42esima edizione di Macfrut al Rimini Expo Centre, una delle fiere più importanti dedicate all’ortofrutta a livello europeo, contraddistinta dal messaggio “la salute vien mangiando e l’ortofrutta è alla base della sana alimentazione"

CAGLIARI - «Macfrut è certamente uno degli appuntamenti internazionali principali per il comparto ortofrutticolo», commenta l’assessore dell’Agricoltura, Gian Franco Satta. «Lo scorso mese di febbraio ho partecipato alla Fruit Logistica di Berlino e oggi, con il nostro spazio, la Sardegna sarà presente a Macfrut per promuovere le produzioni ortofrutticole di qualità della nostra terra, con una particolare attenzione dedicata alle nuove tecniche di coltivazione a basso impatto ambientale e alla valorizzazione del bene primario per eccellenza che è l’acqua».
L’azione promozionale sarda rientra negli interventi del progetto integrato di filiera ortofrutticola, finanziato con Deliberazione della Giunta regionale e attuato in partenariato dalle agenzie regionali agricole Laore e Agris, Mercato agroalimentare di Sestu e piccole medie imprese (PMI) in forma singola e aggregata. All’avvio progettuale, nel 2024, hanno fatto seguito specifiche attività tecniche come la coltivazione delle varietà di melone e anguria, ritenute più interessanti per la loro valutazione agronomica, sensoriale e organolettica. Ulteriori step di progetto hanno visto, nello scorso autunno, la realizzazione di campi dimostrativi delle colture a ciclo autunno-vernino quali iceberg, finocchio e radicchio. Assistenza tecnica e innovazione sono aspetti centrali del progetto. L’obiettivo è quello di supportare le decisioni degli imprenditori agricoli e guidarli nella ricerca e affermazione di un prodotto ortofrutticolo sardo identitario, ottenuto con tecniche produttive a basso impatto ambientale cominciando dalla lotta agli sprechi della risorsa idrica.
La presenza a Macfrut, organizzata da Laore, è composta dalla collettiva ‘Sardegna’ di sei PMI del settore che presenteranno i loro prodotti negli spazi espositivi dedicati (Pad. D5 - Stand 155). Lo spazio della Sardegna sarà animato, inoltre, da un programma ricco di iniziative che prevede momenti di approfondimento tecnico scientifico con la presentazione dei risultati progettuali curata dai referenti del partenariato e appuntamenti gastronomici, come show cooking e degustazioni guidate, incentrati sui prodotti delle aziende della collettiva, realizzate con il supporto dell'Associazione cuochi della Provincia di Oristano. La partecipazione a Macfrut 2025 sarà l’occasione per dare evidenza ai risultati raggiunti e raccontare al pubblico di operatori e buyer come innovazione e tecniche a basso impatto possano dare valore all’ortofrutta sarda.
«La nostra isola, già oggi, è presente nei mercati nazionali e internazionali grazie ad alcune eccellenze del comparto ortofrutticolo come il carciofo, ma non solo. Le imprese, tuttavia, a parte alcune eccezioni – sottolinea l’assessore – risentono di criticità che in parte sono legate alla nostra condizione di insularità che certamente non agevola le esportazioni ma spesso anche dovute alla scarsa capacità di unirsi in cooperazione, elemento fondamentale per accedere ai contributi dedicati e per sostenere costi finalizzati ad investimenti e innovazione delle tecniche produttive. Sarò presente in fiera il giorno 7 in occasione del convegno promosso dall’ANBI nel quale avremo modo di parlare dell’importante ruolo dei consorzi di bonifica e di quanto sia centrale il tema dell’acqua nell’agricoltura del presente e soprattutto del futuro».
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