Il progetto Bellas Horas dell´Istituto Ipasr vuole coniugare la cultura con l´enogastronomia condividendolo con la cittadinanza. Si inizia venerdì con la presentazione di un libro seguita dalla cena algherese
ALGHERO - La scuola che si apre a imprese, istituzioni e il mondo della cultura: questo l'obiettivo dell'Ipsar, l'Istituto Alberghiero di Alghero, che rilancia il proprio progetto di istruzione e formazione. Di fronte alla riduzione sempre più ampia dei finanziamenti pubblici, è necessario percorrere nuove vie di reperimento delle risorse indispensabili al conseguimento degli obiettivi formativi, anche aprendo la scuola al pubblico, valorizzando le proprie competenze e favorendo il contatto diretto degli alunni col mondo del lavoro.
In una città che non offre particolari occasioni di incontro culturale e nella quale non sempre è facile socializzare e creare spazi comuni di civiltà, l’Ipsar propone un’idea controcorrente, «per chi ci sta e con chi ci sta» è il motto scelto. Il progetto coniuga le espressioni culturali alte con l’enogastronomia, il globale con il locale. Il venerdì, dalle 19 alla "bellas oras", traduzione in algherese del più noto "happy hour" ci si incontra all’Ipsar, in Piazza Sulis, per vivere bene, per socializzare, per scambiarsi conoscenze ed emozioni, per vivere e condividere musica, arte, letteratura, teatro, cinema, danza, ballo e riscoprire la nostra cucina tradizionale e quelle delle altre parti d’Italia e del mondo.
Il primo appuntamento aperto al pubblico è il prossimo 4 marzo con la presentazione del libro di poesie del giovane Luca Scomagnillo, "Mill’anni". Alle 20 seguirà un filmato di Roberto Barbieri sulle immagini della festa di Sant Juan. E nel finale la cena algherese preparata dai docenti e gli studenti con gli spaghetti al polp sofocat, i bocconcini di gallinassa su letto di ruqueta, neu de murta, Vino, acqua, caffè. Per prenotazioni e informazioni chiamare al numero di telefono della scuola 079 - 980353.