A.B.
8 marzo 2011
Elezioni a Cagliari: la ricetta del Sel
Il coordinatore regionale del partito Michele Piras vede nelle Amministrative un’occasione «per assestare la spallata ad un Centrodestra in evidente stato di crisi»

CAGLIARI - «Sel ritiene urgente un rapido rilancio del progetto regionale del Centrosinistra. Le elezioni amministrative sono una occasione per assestare la spallata ad un Centrodestra in evidente stato di crisi. Una spallata possibile, tuttavia, se si sciolgono rapidamente alcuni nodi politici». Questo l’incipit dell’intervento sull’argomento di Michele Piras, coordinatore regionale di Sinistrà Ecologia e Libertà.
«Da questo punto di vista abbiamo registrato qualche passo in avanti, seppur timido. Due giovani candidati come Massimo Zedda e Marta Testa hanno la possibilità concreta di vincere le elezioni. Lo scatto, però, va prodotto da una coalizione che ancora fatica sul progetto generale. Resta per noi inteso che questi sono i candidati a Cagliari ed Iglesias. E respingiamo qualsiasi richiesta in senso opposto. Riteniamo inoltre necessario che su questioni dirimenti, come vertenza entrate, territorio, lavoro e referendum, il Centrosinistra sardo debba sviluppare subito una forte iniziativa comune».
Piras ne approfitta per fare delle precisazioni su quello che lui definisce il “caso di Olbia”. «Non siamo pregiudizialmente contrari, in questo specifico contesto locale, a una ipotesi di estensione dell’alleanza. Siamo per operare un tentativo di rottura di un blocco di potere e per sbloccare una dinamica democratica fortemente inquinata. Per fare ciò, tuttavia, riteniamo che il candidato a sindaco vada ricercato nel campo democratico e progressista della coalizione. Se esistono candidature noi le valuteremo. Certamente, però, la nostra disponibilità non è da considerarsi al netto di ciò che gli alleati decideranno sui candidati di Sel che hanno vinto alle consultazioni primarie».
Nella foto: Michele Piras, coordinatore regionale del Sel
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