Red
16 febbraio 2005
Campagna strumentale della destra contro la legge Salvacoste
«Dovendo rispondere - afferma Asuni - solo ai cittadini sardi, il centro-sinistra guarda al futuro dell´isola partendo dall´isola e da ciò che ha di più prezioso: il suo inestimabile patrimonio naturale»

ALGHERO - «L´avvento del centro-sinistra alla guida della Regione ha rappresentato un´autentica svolta politica per la Sardegna». Così inizia il comunicato di Ennio Asuni, "Circolo Aprile per la sinistra" di Alghero sul tema della Legge Regionale n° 8, cosiddetta “Salvacoste”, che difende la politica in materia di tutela paesaggistica che sta attuando la Giunta Soru. «La filosofia complessiva dell´azione di governo di Renato Soru – afferma Asuni - orientata al risanamento economico e al rilancio produttivo attraverso il completo utilizzo del Fondi strutturali Europei, passando per una riforma della burocrazia regionale e dei suoi Enti Strumentali, implica la volontà politica di trasformare la Regione da ostacolo alla crescita a vero strumento di impulso per lo sviluppo economico generale».
Proseguendo il portavoce di “Aprile per la Sinistra” sostiene che anche le forze progressiste vogliono uno sviluppo, ma «equilibrato e sostenibile, lontano da qualsiasi esigenza dettata da interessi esterni alla Sardegna, e slegato, soprattutto, dai tentacoli della speculazione turistico-immobiliare». «Dovendo rispondere solo ai cittadini sardi, il centro-sinistra guarda al futuro dell´isola partendo dall´isola e da ciò che ha di più prezioso: il suo inestimabile patrimonio naturale. Crediamo, infatti, che il nostro territorio - sostiene Ennio Asuni - soprattutto quello costiero, non è solo una risorsa materiale che i sardi devono legittimamente sfruttare dal punto di vista economico; ma un fine in sé che va salvaguardato anche per le generazioni future. La cosiddetta Legge salva-coste, risponde esattamente ad entrambe queste esigenze: da un lato, riempire il vuoto giuridico susseguente alla soppressione dei PTP, che rischiava di rovesciare sull´isola milioni di metri cubi di cemento; dall´altro agire come momento di discussione pubblica e di rielaborazione delle linee di sviluppo turistico-urbanistico isolano, di cui nessuno parlava più da anni, come si vede dai tanti Piani Urbanistici Comunali, compreso quello algherese, bloccato da oltre un decennio».
In conclusione il rappresentante del circolo del centro-sinistra evidenzia i sopraggiunti effetti positivi dell’emanazione della legge regionale del 25/11/’04 «i cittadini sardi, nel giro di qualche anno, avranno finalmente a disposizione un Piano Paesistico Regionale e il completamento dei vari Piani Urbanistici Comunali, che insieme saranno strumento di tutela e di programmazione turistica regionale. Appare – conclude Asuni - allora del tutto strumentale la campagna della destra contro la legge salva-coste, condita dei soliti ricatti occupazionali, perché nessuno ha inteso bloccare l´attività edilizia - quella buona, ovviamente - che riceverà semmai, fra non molto, un ulteriore impulso dalla definitiva approvazione dei Piani».
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