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Red
11 maggio 2011
Aega in campo, aragosta in tavola
Si proseguirà nelle settimane successive rivalutando il pregiato “oro di Alghero”, l’olio extravergine d’oliva, che condirà ogni portata. Successivamente si proporrà il pesce povero e i dolci come il manjar blanc

ALGHERO - La stagione turistica della Riviera del Corallo ha già preso il via. Un pullulare di iniziative e proposte sono state messe in piedi per attirare ogni sorta di avventore. L’associazione enogastronomica algherese Aega, composta da cuochi e operatori turistici, di cui è presidente Benito Carbonella, sta cercando di collegare i ristoranti della città con ogni altra attività produttiva del territorio per proporre serate a tema con appetitosi, fantasiosi e salutari menu.
Lo scopo è quello di utilizzare i prodotti del territorio, combinarli in cucina secondo il sapere storico della zona con affermate ricette tradizionali, ma anche frutto dell’esperienza e creatività di ogni cuoco. La prossima settimana si inizierà con il proporre pietanze preparate con la già elogiata aragosta algherese, innaffiata con i vini della cantina Parpinello.
Si proseguirà nelle settimane successive rivalutando il pregiato “oro di Alghero”, l’olio extravergine d’oliva, che condirà ogni portata. Successivamente si proporrà il pesce povero e i dolci come il manjar blanc. Lo scopo principale dell’associazione Aega è quello di proporre la cultura alimentare del territorio con tutti i suoi prodotti, il suo cibo, la sua cucina, il suo sapere, la sua identità culinaria.
Di seguito i ristoranti che partecipano all’iniziativa:
Al Tuguri - Dona Isabel - Il Pesce d’ Oro - Les Arenas - Villa Loreto - Al Solito Posto - Aquatica Marina Club - Lido - La Speranza - La Lepanto - La Posada del Mar
Nella foto: Benito Carbonella
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