Red
3 giugno 2011
Festa della Repubblica E´ polemica ad Alghero
Nessuna celebrazione nella Riviera del Corallo nonostante coincida col 150° dell´Unità d´Italia. La denuncia arriva dall´ex-Sindaco e onorevole Carlo Sechi

ALGHERO - Quest’anno il Comune di Alghero non festeggia la Festa della Repubblica, nonostante coincida con il 150° anno dell’Unità d’Italia. Eppure è una ricorrenza importantissima, perché il 2 giugno del 1946, gli italiani, chiamati a scegliere tra la monarchia e la Repubblica, scelsero la Repubblica. La denuncia arriva dal consigliere regionale ed ex-Sindaco di Alghero Carlo Sechi.
Fu con la scelta repubblicana del 2 giugno 1946, che l’Italia unita e liberata dal fascismo giunse all’approvazione della carta Costituzionale promulgata nel 1948, che ancora oggi rappresenta i valori essenziali e fondanti della nostra libertà e della nostra democrazia. Il Sindaco Tedde non ha reputato la giornata odierna degna di essere ricordata e trasmessa all’intera comunità ma soprattutto alle giovani generazioni.
Secondo Carlo Sechi, «in vista delle elezioni comunali del prossimo anno, tutte le forze civili e democratiche, i movimenti e i partiti politici del centro sinistra, dovranno organizzarsi al meglio, per sconfiggere una destra affarista e faccendiera, e ridare alla città un governo democratico, progressista e al servizio di tutti i cittadini».
«Il Sindaco della nuova maggioranza - conclude - dovrà inoltre conservare e rilanciare i valori della Liberazione e della libertà del 25 aprile e i principi fondativi della Repubblica del 2 giugno da cui ebbe origine la Costituzione promulgata nel 1948.»
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