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S.A.
3 ottobre 2011
Cappellacci rinuncia all´indennità di Governatore
Il presidente della Regione Sardegna dalla Svezia ha annunciato la rinuncia all’indennità di presidente della Giunta. «E´ l´animo con cui si porta avanti l´azione politica non di costi» ha commentato

CAGLIARI - «In un momento difficile, come quello attraversato oggi dal Paese e dalla nostra Isola, è importante dare un segnale forte, concreto, significativo per dire che la politica vive fianco a fianco con i cittadini, non sopra di essi o sulle loro spalle. Occorre un messaggio chiaro per dire che le nostre preoccupazioni e le nostre aspirazioni sono le stesse vissute nel quotidiano dalle madri, dai padri, dagli studenti e dai lavoratori precari».
Così il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, al termine della seduta della Commissione Ambiente, cambiamenti climatici ed energia tenutasi stamane (lunedì) a Malmo (Svezia) ha annunciato la rinuncia all’indennità di presidente della Giunta. «Il tema - ha evidenziato Cappellacci - non è tanto quello dei costi della politica, che è ben lungi dal risolversi con una semplice rinuncia alla indennità, quanto quello dell’animo con cui si porta avanti l’azione politica: un fatto di coscienza e di esempio per avviare un nuovo corso in cui si possano anche con azioni concrete dividere pesi e responsabilità del quotidiano».
«Per ridare forza alla politica - ha aggiunto il governatore - e restituire ad essa il ruolo di cui la nostra società ha bisogno è necessario e non più rinviabile uno sforzo che ricongiunga alla irrinunciabile legittimazione democratica una altrettanto indispensabile legittimazione morale, che deve essere guadagnata quotidianamente sul campo della considerazione che la comunità nazionale ha dei propri rappresentanti. Per questi motivi - ha concluso Cappellacci- rinuncio alla mia indennità di presidente della Giunta regionale».
Nella foto: Ugo Cappellacci
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