ALGHERO - Per il Fertilia calcio sta per chiudersi un anno di successi che hanno proiettato la società della famiglia Ferroni ai vertici del calcio regionale dilettantistico. Il modello Fertilia s’impone all’attenzione degli adetti ai lavori per pragmatismo, programmazione e rispetto del budget di spesa, sia in prima squadra, sia nel settore giovanile. Nel 2011 il Fertilia targato Mauro Giorico, ha centrato i play off - 18 vittorie, ben 18, 8 partite pareggiate e altrettanto perse - e dopo aver superato il Muravera, nella finale è stata eliminata in una gara secca dalla Torres. Con il migliore attacco del campionato che ha messo a segno ben 77 reti, ben 9 in più del Progetto Sant’Elia, arrivata prima in campionato.

Per la stagione in corso la società giuliana ha dovuto rinunciare ad un bel pezzo di squadra - Tedde, Manzini, Piras e Sanna - oltre al Ds Gianni Ledda, il tecnico Giorico e il preparatore atletico D’Apice, tutti approdati alla Torres. Dopo un primo momento di scoramento il Presidente Ferroni ha rivoluzionato con molto coraggio la propria squadra. Dapprima riuscendo ad imporre a livello regionale la norma che prevede quattro fuori quota in campo, poi allestendo una squadra di giovani allenata da un esordiente in assoluto, Massimiliano Paba. La partenza è stata con il botto: risultati clamorosi e un posizionamento in classifica a dir poco sorprendente. Alla fine del girone di andata e con due partite giocate del girone di ritorno, in chiusura del 2011, il Fertilia si trova al terzo posto in classifica con 40 punti, 5 punti in più rispetto allo scorso anno, anche se allora era seconda in classifica a sei lunghezze dalla capolista Progetto Sant’Elia.

E mentre la scorsa stagione aveva messo a segno 40 reti, quest’anno ne ha realizzato 41. La squadra di Giorico aveva subito 25 reti, l’attuale targata Paba ne ha incassato 21. Senza nomi che fanno rumore, ma contando su un grosso gruppo che lavora alacremente, ma soprattutto con giocatori dalla media anagrafica inferiore ai 21 anni d'età, il "nuovo" Fertilia prosegue un percorso che potrebbe portarlo dove nessuno oggi osa pronunciare la parola. Che siano i play off l’obiettivo del nuovo anno?