Daria Chiappe
9 gennaio 2012
Il Cigno nero, spettacolo in danza
Grande successo sabato sera, al teatro Verdi di Sassari, del gran galà Il cigno nero presentato da Daniele Cipriani

SASSARI - Grande successo sabato sera, al teatro Verdi di Sassari, del gran galà Il cigno nero presentato da Daniele Cipriani. Uno spettacolo che ha sfiorato il tutto esaurito e che è stato accompagnato dagli entusiastici applausi del pubblico e dai furtivi tentavi di immortalare con gli scatti momenti esilaranti. Un successo allo stesso tempo necessario ed inaspettato. Necessario per l'allettante cast di ballerini, pubblicizzato nei giorni precedenti, grazie a programmi e manifesti del circuito regionale danza Sardegna, tra i quali compaiono i principals dell'American Ballet Theatre, i primi ballerini del Balletto dell'Opèra di Parigi e alcuni danzatori del teatro dell'Opera di Roma. Inaspettato perché il pubblico della danza è solitamente molto esile.
Stavolta però, curiosi e appassionati si sono trovati concordi nell'applaudire le pirouettes e i tour aller di Alessio Rezza che, nelle vesti di giullare, ha aperto lo spettacolo, ricorrendo poi in diversi altri momenti; l'eleganza, la leggerezza e l'uso ornamentale delle braccia, oltre che la grande tecnica, di Myriam Ould Braham nella parte del cigno bianco; la solida partnership di Chistophe Duquenne; la tecnica e i virtuosismi di Maxim Beloserkovky nel ruolo del principe Siegfried. Ma ad aver riscosso maggior successo è stata soprattutto la stella della serata, Irina Dvorovenko, degna del ruolo principale del cigno nero per la soddisfacente presenza scenica, grinta e potenza fisica.
L'ottimo livello dei danzatori dunque ha sicuramente coronato l'originale intuizione di fondere le musiche ( Tchaikovsky) e gli estratti originali del Balletto del Lago dei Cigni (coreografie di Marius Petipa) con interpretazioni più moderne, come il Pas de dux “ del cigno bianco” coreografato da Rudolf Nureyev, “la morte del cigno” di Michel Fokine sulle musiche di Camille Saint-Saens e il “ trois prèludes” di Ben Stevenson sulle note di Sergei Rachmaninof. Ma anche l'aver saputo sfruttare il successo della pellicola di Darren Aronofsky, “Il cigno nero”, ha consentito la resa di uno spettacolo ricco, in stile neoclassico. Insomma, un buon risultato per la prima tappa del circuito danza della stagione 2012, che invita a partecipare sempre più numerosi ai suoi prossimi appuntamenti che si terranno il 3 Marzo con lo spettacolo Parsons Dance e il 31 Marzo con lo spettacolo Cassandra della Dce-Danzitalia coreografato Da Luciano Cannito.
Foto d'archivio
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