Il dibattito tra i candidati delle Primarie alla carica di sindaco in pillole. Ecco le risposte di Gianni Piredda, sostenuto dall´Italia dei Valori
ALGHERO - Riflettori sui problemi che maggiormente affliggono il territorio: dall'emergenza Calich - complice le discutibili scelte dell'ex amministrazione comunale in campo ambientale - all'incompiuta degli ultimi decenni, il Piano Urbanistico Comunale; passando per il dramma giovanile dell'occupazione e le prime priorità da affrontare nella gestione della macchina amministrativa. Sono gli argomenti affrontati dai sei candidati alle elezioni Primarie del Centrosinistra in programma anche ad Alghero il 12 febbraio, nel corso del
dibattito all'americana organizzato nelle sale del Quarté Sayàl di Alghero.
Piredda è chiaro: regole e legalità. «Qua si va troppo a cercare l’amico, il protettore e poco a difendere i propri diritti. Bisogna agire sulla macchina comunale, valorizzando le professionalità presenti. Per esempio, la Fondazione Meta serve o non serve? Perché bisogna fare fuori dal Comune qualcosa che si può fare nel Comune. Bisogna controllare il bilancio, ripristinare l’equilibrio delle imposte, capire dove prendere i soldi e ripristinare i canali con l’Europa. E poi la centralità di Alghero. E’ in un territorio meraviglioso, bisogna collaborare strettamente con tutti i paesi del territorio. Senza fare gli spocchiosi, dicendo “noi siamo più bravi”». |
ROSA ACCARDO |
ENRICO DAGA |
STEFANO LUBRANO |
GAVINO SCALA |
MARIA GRAZIELLA SERRA
UN SINDACO NON SI INVENTA, SI SCEGLIE (DIBATTITO DEL 7 FEBBRAIO)
(Su digitale terrestre, TVA mercoledì, giovedì e venerdì dalle ore 21)