S.A.
7 marzo 2012
Anghelu Ruju: restyling e nuova gestione
Una struttura polivalente che verrà adibita a ufficio informazioni, biglietteria e sede di attività didattiche con supporti multimediali. Il Comune, una volta realizzate le opere, garantirà la gestione direttamente o mediante l’affidamento a soggetti terzi

ALGHERO - La necropoli di Anghelu Ruju, nel territorio di Alghero, sarà oggetto di un intervento mirato alla sua piena valorizzazione. Si tratta di un progetto di integrazione che rientra nel Piano Strategico Alghero 2020, proposto dall’Amministrazione comunale e accolto dalla Regione Sardegna nell’ambito del Progetto Integrato “Sistema Omogeneo di identità visuale dei luoghi e degli istituti della cultura”.
L’azione - definita nella delibera di giunta approvata martedì dal Commissario Straordinario Michele Casula - consiste nell’installazione di una struttura polivalente che verrà adibita a ufficio informazioni, biglietteria e sede di attività didattiche in cui saranno illustrati con supporti multimediali i principali siti culturali del territorio e della Sardegna. L’intento della Regione, che si farà carico direttamente della realizzazione della struttura ad Alghero come in diversi altri centri dell’isola, è quello di realizzare una rete capace di comprendere le eccellenze del patrimonio culturale per una più omogenea valorizzazione ai fini turistici.
L’Assessorato ai Beni Culturali della Regione ha già appaltato le opere che dovrebbero prendere il via entro brevissimo tempo nei circa 30 siti culturali le cui amministrazioni hanno aderito al programma. Il Comune di Alghero, da parte sua, una volta realizzate le opere, garantirà direttamente o mediante l’affidamento a soggetti terzi la gestione della struttura. La necropoli di Anghelu Ruju è entrata nella disponibilità patrimoniale pubblica a fine 2011, dopo la cessione allo Stato da parte dell’azienda vitivinicola Sella & Mosca, proprietaria dei terreni.
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