Enrico Daga
18 maggio 2012
L'opinione di Enrico Daga
Aerei a navi, questo il problema
Lo sviluppo del modello Ryanair ha consentito ad Alghero e alla Sardegna tutta di raggiungere due importanti obiettivi: quello di affrancare i sardi dai limiti impliciti dell’insularità, permettendoci di arrivare nelle principali destinazione europee con voli diretti ed a basso costo, e quello di incrementare i flussi turistici sia nell’alta che, soprattutto, nella bassa stagione. Il problema che oggi sorge, però, non può essere circoscritto al solo fenomeno Ryanair, in quanto accentua e riporta alla ribalta delle cronache l’annosa e mai risolta problematica legata ai collegamenti aerei e navali da e per la Sardegna, importanti per qualsiasi sistema economico, ancor più per noi che ci troviamo ad operare in un’isola al centro del Mediterraneo, il quale dovrebbe essere un punto di forza, e non di debolezza.
È necessario il lavoro unanime di tutte le forze politiche che, aldilà di posizioni di fazione, lavorino sinergicamente per trovare soluzioni comuni in favore dell’intera Sardegna, in tempi brevi. La preoccupazione condivisa, che per la prima volta vede una delle più importanti compagnie low-cost d'Europa chiedere esplicitamente una condivisione nella battaglia nei confronti dell'Ue alla classe politica sarda, può essere una ghiotta occasione per rimodulare gli equilibri di forza tra la nostra regione, gli operatori economici e la stessa Ryanair. Nonostante il momento di criticità abbiamo la possibilità concreta di governare i processi e non subirli.
*Assessore provinciale Pd
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