Red
24 maggio 2012
«Rivedere l´appalto sui rifiuti»
Lo sottolinea C´è un´Alghero Migliore che tra le dieci azioni urgenti inserisce il corretto ciclo dei rifiuti. Una città sporca e trasandata deriva sia dallo scarso senso civico dei cittadini che da disfunzioni nella gestione dei rifiuti

ALGHERO - Tra i "dieci punti per un Alghero migliore": le dieci proposte e azioni che la lista civica di centrosinistra C'è un Alghero Migliore ha inserito nel proprio programma elettorale - in vista delle elezioni amministrative del 10-11 giugno - il problema dei rifiuti. Una città sporca e trasandata deriva sia dallo scarso senso civico dei cittadini che da disfunzioni nella gestione dei rifiuti e dell’igiene urbana.
«Un problema particolarmente pesante - sottolineano dal movimento - specialmente per le tasche dei cittadini che pagano, è l’evasione. Numerosi proprietari non sono censiti quindi non sborsano un centesimo....ma producono rifiuti; scoviamo gli evasori, paghiamo tutti, paghiamo meno, paghiamo meglio. Nel 2013 scade l’appalto per l’igiene urbana oggi affidata alla società Aimeri: servirà un capitolato intelligente e soprattutto realizzabile, non un libro dei sogni come quello attuale, che promette la luna e non riesce a garantire il servizio minimo di una efficiente raccolta dei rifiuti».
«Si dovrà scegliere prima di tutto se continuare a delegare alla società appaltatrice l’intera gestione dei rifiuti, dalla raccolta allo smaltimento finale, con un contratto “chiavi in mano”, che forse salva il comune dal rischio delle oscillazioni dei costi, ma che non permette un controllo serio e responsabile sulla filiera dei rifiuti differenziati», sottolineano Maria Graziella Serra e compagni. «Scelte dovranno essere condivise attraverso strumenti di informazione e partecipazione che rendano i cittadini protagonisti e responsabili, e non solo passivi produttori di rifiuti. Una buona gestione della raccolta differenziata non è però sufficiente».
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