Alghero si prepara al ballottaggio il prossimo 24 e 25 giugno. Pdl e Pd primi partiti in città. Le dichiarazioni a caldo di Stefano Lubrano e Francesco Marinaro alla chiusura dei seggi
ALGHERO - E così Marinaro mette tutti in fila: il ballottaggio del prossimo 24 e 25 giugno deciderà il nuovo sindaco di Alghero. Il risultato più atteso è arrivato in tarda serata, con un distacco di un punto e mezzo circa tra i due principali sfidanti: 42,97% di Stefano Lubrano del centro-sinistra che insegue - seppur di poco - Francesco Marinaro del centro-destra, attestatosi al 44,36%. Davanti a loro due settimane determinanti per convincere astensionisti, indecisi e grillini.
A proposito di quest'ultimi, hanno già fatto sapere in una nota ufficiale (è la prima volta ndr) che non sosterranno nessuno dei due contendenti nella sfida di fine giugno. Si godono il risultato del 9,43% di Giorgia Distefano (2523 voti) candidata sindaco del Movimento Cinque Stelle, fermatosi però al 5,43% dei consensi, l'unica ad entrare in consiglio comunale. Restando a partiti e liste: il Popolo delle Libertà resta il primo partito della città (raro caso di roccaforte berlusconiana nel Paese) con 4627 preferenze (17,92%), seguito dal Pd a 4575 (17,72%).
In un veloce confronto con il 2007, tuttavia, il Centro-destra locale fa i conti con la crisi e perde un terzo del suo elettorato (dal 64% al 44%) a vantaggio del partito di Bersani (dal 32% al 43%). Si conserva nel podio algherese (nonostante i risultati deludenti delle altre amministrative) l'Unione di Centro con 3006 voti (11,64%), seguito da L'AlgueRosa a 2227 voti, a distanza i Riformatori Sardi con 2014 (7,80) e C'è un Alghero Migliore a 1391; via via quelle di centro-destra, Partito Sardo d'Azione con 1178 consensi, Alghero per Te con 1174 e Fli con 871. Risultati debolissimi per le liste Diversamente Alghero e Api che insieme hanno raggiunto 579 voti non assicurando un posto in consiglio nemmeno a Maria Grazia Salaris la candidata a sindaco sostenuta in questi mesi e fermatasi a soli 879 voti, pari al 3,23%. Non saranno rappresentati in Aula nè l'Idv (409 voti) nè l'Upc (333), fanalino di coda.
Nelle compensazioni interne al conteggio dei candidati sindaci è Lubrano ad aver portato qualche centinaio di voti (561) in più alla sua coalizione; Marinaro invece ne ha fatto perdere 970. Entrambi visibilmente stanchi, a risultato acquisito, hanno rilasciato le prime dichiarazioni al
Quotidiano di Alghero: «vinceremo spingendo sull'entusiasmo, dando speranze e prospettive» ha detto Lubrano. Più cauto Marinaro: «completeremo il nostro lavoro in queste settimane con programma e fiducia nella mia persona». |
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