Red
20 giugno 2012
Veleni Quirra, 20 indagati: via al processo
Si dovrà attendere la prossima udienza davanti al Gup di Lanusei, fissata per il 18 luglio, per sapere se i 20 indagati dalla Procura sul caso Quirra verranno rinviati a giudizio.

LANUSEI - Oggi, nell’udienza preliminare davanti al Gup di Lanusei per l’inchiesta sul disastro ambientale nel poligono interforze del Salto di Quirra, Legambiente, rappresentata dall’Avv. Sandrina Montis del foro di Cagliari, ha formalizzato la propria richiesta di costituzione di parte civile.
Oltre all'associazione ecologista numerosi enti locali e associazioni agricole. Sono venti le richieste di rinvio a giudizio formulate dal procuratore Domenico Fiordalisi. Nella lista compaiono generali comandanti del P.i.s.q. a Perdasdefogu: Gen. A.M. Fabio Molteni, Gen. A.M. Alessio Cecchetti, Gen. A.M. Roberto Quattrociocchi, Gen. A.M. Carlo Landi, Gen. A.M. Valter Mauloni, Gen. A. M. Paolo Ricci, Col. E.I. Gianfranco Fois, Col. A.M. Fulvio Francesco Ragazzon,Ten. Walter Carta.
Docenti, ricercatori e tecnici universitari: dott.Francesco Riccobono, dott. Giuseppe Protano, dott. Fabio Baroni, dott. Luigi Antonello di Lella, Prof. Pierluigi Cocco. Ancora: il sindaco di Perdasdefogu, Walter Mura per aver ostacolato le indagini, il generale Giuseppe di Donato, il maggiore Vincenzo Mauro e il dottor Vittorio Sabbattini; il dott. Gilberto Nobile e la dott.ssa Gabriella Fasciani della società “SGS Italia s.p.a.” che si occupa di ispezioni, verifiche ed analisi.
Le parti offese sono lo Stato italiano rappresentato dai ministeri dell’Economia e della Difesa, La Regione Sardegna, le Provincie di Cagliari e dell’Ogliastra, i Comuni che ricadono nell’area del Poligono, Armungia, Tertenia, Ulassai, Villaputzu, Arzana, Ballao, Jerzu, Lotzorai, Perdasdefogu, Villagrande Strisaili ed Escalaplano.
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