Lo sottolinea il Consiglio dell´Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Sassari che annuncia una indagine interna
SASSARI - Il Consiglio dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Sassari, in merito alla vicenda relativa all'
arresto di quattro medici coinvolti nell'inchiesta su presunti maltrattamenti a malati di Alzheimer, pur con la speranza che i sanitari in questione possano risultare estranei ai fatti contestati, ribadisce che, nell'ambito delle proprie competenze, procederà autonomamente nella valutazione dei fatti di rilevanza disciplinare, che verranno analizzati con l'attenzione necessaria, garantendo scrupolosamente i diritti di tutti i soggetti a vario titoli interessati.
L’Ordine - scrive in una nota il presidente Agostino Sussarellu - adotterà le misure previste dall’attuale normativa, che prevedono l'immediata sospensione dall'Albo di colleghi sottoposti a misure restrittive.
Per quanto riguarda la presunta terapia utilizzata dal dottor Dore per il trattamento dell'Alzheimer e di altre forme di demenza, l'Ordine ha da tempo intrapreso un'indagine conoscitiva e valutativa. Ad oggi - precisa Sussarellu - l'analisi della letteratura medica internazionale non ha permesso di identificare ricerche scientifiche validate che facciano riferimento alla terapia presentata nel testo del Dottor Dore e definita ”psiconeuroanalisi”. «Nell'ambito del ruolo di garanzia che, a tutela della salute dei cittadini, spetta all'Ordine per disposizione legislativa, era stato conferito mandato a studiosi di chiara fama al fine di valutare il libro scritto dallo stesso sanitario, unica pubblicazione a tutt’oggi presente sull'argomento».