S.A.
8:39
Dermatite dei bovini: primi vaccini al via
Si inizia a partire dai primi giorni della prossima settimana. Gli animali contagiati sono per ora poco più di 150, 23 i casi di decesso, 1507 i capi complessivamente presenti nelle aree-focolaio

CAGLIARI - Il vaccino è arrivato oggi in Italia dal Sudafrica e dopo le necessarie operazioni di sdoganamento potrà essere trasferito in Sardegna, dove sarà distribuito alle Asl per l’inizio immediato della campagna di vaccinazione. Si inizia a partire dai primi giorni della prossima settimana, nel solco delle indicazioni già ricevute dal centro di referenza di Teramo e degli accordi intercorsi fra il Ministero e la Commissione europea nelle more dell’approvazione del decreto sul piano vaccinale, il cui via libera è ugualmente previsto nelle prossime ore. Al termine dell’audizione allargata in Commissione Sanità, l’assessore della Sanità Armando Bartolazzi ha riferito gli ultimi aggiornamenti sul piano di contrasto alla Lumpy Skin Disease, o dermatite nodulare dei bovini, che conta ad oggi 19 focolai nell’isola: «La malattia, veicolata attraverso un agente esterno, presenta un basso grado di diffusione, di circa tre contagi per animale infetto. Per questo abbiamo ragionevoli speranze che con l’avvio della campagna vaccinale, prevista a tappeto in tutta l’isola, il virus smetterà rapidamente di circolare».
L’assessore riassume i numeri attuali della malattia in Sardegna: «Gli animali contagiati sono per ora poco più di 150, 23 i casi di decesso, 1507 i capi complessivamente presenti nelle aree-focolaio, che purtroppo dovranno essere tutti abbattuti poiché non è stato possibile applicare alcuna deroga rispetto al Regolamento europeo al quale siamo sottoposti come regione e come paese, pena blocco totale della Sardegna per un tempo indeterminato. Lo stamping out massivo, al quale ci dobbiamo purtroppo adeguare, è dunque il male minore, ma se agiamo ora con prontezza potremo limitare considerevolmente i danni. Sul fronte dei ristori e delle misure di profilassi e prevenzione abbiamo stanziato oggi in assestamento una cifra importante di nove milioni. Garantite anche le coperture del ministero». «Infine- conclude Bartolazzi- per quanto riguarda gli abbattimenti, Ares ha già chiuso la gara con le le imprese referenti per lo smaltimento e le Aziende Sanitarie, coi relativi servizi veterinari locali, sono state già informate in merito».
|