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S.A.
23 agosto 2012
Vinyls dimenticata: «beffa vergognosa»
Il vicepresidente del consiglio regionale Mario Bruno si fa promotore di un´assemblea nello stabilimento di Porto Torres insieme ai lavoratori prima dell´incontro che si terrà a Roma il prossimo 17 settembre

PORTO TORRES - «La Regione si occupi dei lavoratori della Vinyls, la cui situazione dopo tre anni di lotte, grande visibilità mediatica e promesse di presidenti e ministri di turno, volge verso una beffa vergognosa». Così, interviene il vicepresidente del Consiglio regionale, Mario Bruno, sulla vertenza a Porto Torres, invitando le istituzioni sarde - «a cominciare dal presidente della Regione Cappellacci, fino ai sindaci di Porto Torres, Sassari e Alghero, insieme al presidente della Provincia di Sassari» -, di intervenire nell'incontro fissato al ministero con i commissari fallimentari il prossimo 17 settembre .
«La situazione è insostenibile - aggiunge l'esponente del Pd sardo - non solo è svanita ogni possibilità di acquisizione degli impianti di Porto Torres sia per il riavvio degli stessi sia per una possibile conversione industriale, ma i lavoratori hanno ceduto, loro malgrado, alla richiesta dei commissari di bonificare gli impianti in cambio di quel che gli spettava di diritto, cioè il salario, quello che dal mese di giugno non ricevono più». E dal 9 giugno è scaduta anche la cassa integrazione e il ministero non si è ancora pronunciato sulla proroga.
Bruno si fa promotore di un'assemblea nello stabilimento di Porto Torres insieme ai lavoratori prima dell'incontro romano: «Terremo accesi i riflettori su una vicenda paradossale che aveva assunto contorni mediatici nazionali e poi è caduta nel dimenticatoio e renderemo pubblico lo stato di desolante abbandono e degrado degli impianti».
Nella foto: Mario Bruno
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