S.A.
16 ottobre 2012
Epatite C: studio sardo sul Pnas
Tre ricercatori dell´Università di Cagliari sulla rivista Pnas: uno studio approfondisce la differente evoluzione della malattia nei pazienti
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CAGLIARI - Nei giorni scorsi la rivista Pnas, una delle riviste scientifiche multidisciplinari più importanti, ha pubblicato un ampio editoriale dedicato ad una ricerca condotta da tre ricercatori dell'Università di Cagliari (Patrizia Farci, Giacomo Diaz e Maria Eliana Lai - Pnas 109: 14562-14567). L'indagine riguarda i meccanismi che portano i soggetti con epatite C cronica a sviluppare cirrosi.
La forma cronica dell'epatite C può avere un decorso stabile e moderato oppure può progredire velocemente e portare alla cirrosi con esiti letali. L'editoriale dice appunto "Why some chronically infected persons develop progressive, lifethreatening liver disease whereas others do not. In Pnas, Farci et al., leaders in the field since the early days of non-A, non-B hepatitis, provide insight into this important second question".
Lo studio dimostra che il differente decorso viene stabilito precocemente al momento dell'infezione da HCV ed è correlato ad una differente evoluzione del virus ed ad alti livelli di citochine profibrogeniche (MCP-1). "Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America", conosciuto come Pnas, è il giornale ufficiale della United States National Academy of Sciences. E’ un'importante rivista scientifica, stampata per la prima volta nel 1915, che raccoglie articoli molto citati nella comunità scientifica. Pubblica articoli di biologia, fisica, matematica e scienze sociali, sebbene la maggior parte dei testi siano di ambito biomedico.
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