|
S.A.
27 ottobre 2012
Mostra del libro: appello degli editori
L’appello forte lanciato dagli editori sardi aderenti all’Aes cade in un momento delicato per l’editoria indipendente e anticipa i temi al centro dei due convegni che domenica chiuderanno la XII mostra del libro

MACOMER - Per crescere abbiamo bisogno di progettare, perciò chiediamo di dare piena attuazione alla legge regionale 22 del 98, per la destinazione di risorse adeguate all’editoria indipendente. L’appello forte lanciato dagli editori sardi aderenti all’Aes cade in un momento delicato per l’editoria indipendente e anticipa i temi al centro dei due convegni che domenica chiuderanno la XII mostra del libro aperta nei giorni scorsi nell’area fieristica delle ex caserme Mura di Macomer.
«Occorre - spiega Simonetta Castia, presidente dell’Aes - dare integrale attuazione alla legge 22 soprattutto riguardo a quegli aspetti che stabiliscono l’assegnazione delle risorse finanziarie all’editoria indipendente, questo passaggio è fondamentale non soltanto per far fronte alla cattiva congiuntura, ma soprattutto per sostenere l’espressione della specificità culturale sarda strettamente legata alla bibliodiversità, che è il tema dominante di questa manifestazione».
Di bibliodiversità «per sostenere il contesto complessivo in cui operano gli editori» parla l'editrice rivolgendo l'attenzione alle diverse categorie, dai librai ai bibliotecari. «L’habitat culturale sardo - conclude - deve essere salvaguardato con interventi mirati a difendere l’intero tessuto connettivo dell’editoria indipendente, con azioni di tutela dell’intera rete basando questi interventi non solo su azioni episodiche, ma sul sostegno alle infrastrutture culturali».
La mostra ha fatto registrare un buon successo e Macomer si conferma una ghiotta opportunità per le giovani generazioni che hanno avuto la possibilità di incontrare i protagonisti del mondo dei libri e diventare lettori. Temi cruciali, al centro dei convegni che domani chiuderanno la manifestazione secondo il programma diffuso nei giorni scorsi. Questo il programma: l’incontro mattutino di domani, 28 ottobre, sarà coordinato dal giornalista Vito Biolchini e dopo l’introduzione di Simonetta Castia, presidente dell’Aes, sono previsti gli interventi dello storico Manlio Brigaglia, dello scrittore Salvatore Mannuzzu e di alcuni esponenti politici regionali. La chiusura dei lavori è affidata a Francesco Cheratzu in rappresentanza dell’Associazione editori sardi.
Non meno importante, l’appuntamento fissato per il pomeriggio, alle 16,30, nello stesso padiglione, con il convegno "Editori indipendenti, filiera del libro e bibliodiversità: cosa avviene in Sardegna?" in cui il tema di fondo sarà ulteriormente sviscerato. Prevista la partecipazione di Mario Argiolas (Associazione editori sardi), Enrico Iacometti (Gruppo piccoli editori-Aie), Anita Molino (Fidare), Aldo Addis (Associazione librai sardi indipendenti), Francesca Cadeddu (Associazione italiana biblioteche) e Salvatore Fozzi (Agenzia libraria). Introduce Simonetta Castia, presidente dell’Aes, coordina il giornalista Costantino Cossu.
Nella foto: un momento della mostra
|