I due esperti giocatori giallo-rossi, regolarmente convocati, hanno deciso di non rispondere alla convocazione di mister Calvia. Le dichiarazioni della società
ALGHERO -
La sconfitta della 1945 Alghero per mano dell'Olbia lascerà strascichi polemici, non solo per quanto si è visto in campo. Infatti, si sono notate le pesanti assenze di
Alessandro Piras e Matteo Tedde che, nonostante si siano allenati sia lunedì che martedì, non hanno risposto alla convocazione per il match di oggi.
«Come tecnico - spiega l'allenatore giallorosso Antonello Calvia - martedì ho fatto le convocazioni e loro c’erano. Si sono allenati sia lunedì, che martedì. Erano convocati, ma non si sono presentati all’appuntamento. Non ho avuto nessuna comunicazione da parte loro. Rispetto le loro idee, ognuno si comporta come vuole e poi si prende le proprie responsabilità. Mi ha chiamato il vicepresidente e mi ha detto che non venivano, senza motivazioni. So solo che non sono venuti».
«Sono due assenze importanti, hanno deciso di non scendere in campo. Ieri notte hanno deciso di non rispondere alla convocazione - conferma il vicepresidente Angelo Mannu - La società, che non ha nessuna pendenza nei loro confronti, prenderà provvedimenti disciplinari e si rivolgerà alla giustizia sportiva. E’ un comportamento inaccettabile, soprattutto in un momento difficile per tutti. Onore ai ragazzi che sono stati chiamati all’ultimo momento. Hanno dimostrato più professionalità i fuoriquota, che giocatori importanti per il calcio regionale».
Alguer.it spera di poter pubblicare al più presto anche una dichiarazione dei due giocatori, in risposta a quanto affermato dalla società giallorossa.
Nella foto: Matteo Tedde e Alessandro Piras, ormai prossimi ad abbandonare l'Alghero