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S.A.
13 novembre 2012
Scontri, ministri scappano in elicottero
Disordini prima e dopo il vertice all'esterno della miniera dove si è svolto il vertice tra i rappresentanti del Sulcis e i ministri Passera e Barca e il sottosegretario De Vicenti. Gli esponenti del governo sono andati via in elicottero

CARBONIA - Non si placano gli scontri tra i manifestanti e le forze dell'ordine all'esterno della miniera di Serbariu a Carbonia dove si è concluso il vertice dei ministri Passera e Barca, il sottosegretario De Vicenti con i rappresentanti del territorio. Il blocco delle strade da parte degli operai ha costretto gli esponenti del governo a raggiungere l'aeroporto di Elmas con due elicotteri atterrati nel campo sportivo.
Il sit-in di questa mattina ha lasciato spazio a disordini e tafferugli, lancio di petardi e piccoli incendi che sono proseguiti prima e dopo l'incontro. Sul tavolo le questioni scottanti del Sulcis: Portovesme srl, Eurallumina e Carbosulcis. Proprio i delegati della Carbosulcis si sono presentati davanti ai ministri con un manifesto funebre su cui era scritto: «Tragicamente si è spenta la Carbosulcis. Con estrema felicità lo annuncia il Governo».
«Una pagliacciata – l'ha definita Mauro Pili del Pdl - che sancisce la chiusura dell'Alcoa, che conferma il blocco della Carbosulcis e l'incertezza sull'Eurallumina. E poi quel fantomatico Piano Sulcis, una sottospecie di elenco di micro interventi incapaci di incidere in alcun modo sullo sviluppo e sull’occupazione del territorio. Ribadisco tutte le considerazioni fatte ieri (in una conferenza stampa tenuatsi a Cagliari) – ha proseguito il deputato. I fondi millantati sono per la maggior parte già spesi e quindi inesistenti. Altri sono residui marginali di fondi Fas in piena disponibilità della Regione che il governo attraverso il Cipe ha di fatto bloccato senza autorizzarne la spesa. I 127 milioni, gli unici spendibili, sono residui della Regione, nessuno stanziamento statale esiste».
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