ALGHERO - Vince Pierluigi Bersani nella lunga corsa delle primarie del Centrosinistra, ma trionfa in Sardegna, dove i dati superano il 70% di consensi in quasi tutte le città dell'isola, attestandosi sopra il 73% per cento, seconda regione dopo la Calabria. Si ricompatta l'asse Pd-Sel con numeri da capogiro: Bersani va oltre l’80 per cento a Nuoro e in Ogliastra, il 79 nel Medio Campidano e il 77 nel Sulcis-Iglesiente. Anche Cagliari poco sopra la media sarda 74%, sulla quale si è assestata Oristano (73%). Sotto il 70 per cento solo a Sassari, dove Matteo Renzi è andato oltre il 37 per cento, e in Gallura, dove il sindaco di Firenze ha toccato il 34%.

Fibrillazioni ad Alghero. Tonfo per Renzi anche nella Riviera del Corallo, nonostante l'appoggio del sindaco Stefano Lubrano e del capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale Matteo Tedde. Proprio ad Alghero la netta sconfitta dell'asse-Renzi apre scenari tutti da valutare, posto che l'amministrazione comunale naviga in acque agitate. E non a caso Enrico Daga, commentando la vittoria del segretario del Pd, sottolinea come non ci sia «più bisogno di profumare di destra per vincere a sinistra». Riferimento netto e chiaro al Modello-Alghero, considerata anche «la difficile congiuntura in cui si sta dibattendo il centrosinistra allargato a sinistra che ha vinto le ultime elezioni comunali» [LEGGI].

Segnali di sfratto a Cagliari. Il voto ricompatta l'asse Pd-Sel, soprattutto in ottica regionale, ma considerato l'apporto di Socialisti e Api, la coalizione inizia a guarda con insistenza alle Regionali sempre più vicine. Non è escluso, infatti, che si arrivi ad una fine anticipata della legislatura (fissata al 2014). Si riaprono così i giochi con il Psd'Az, considerata anche l'apertura esistente da parte di Sel, ma anche con i centristi dell'Udc. Primo passo formale: abbandonare la nave del Centrodestra, anche in Sardegna - come nel resto del Paese - in grande difficoltà. | BRUNO | DAGA | TEDDE

Nella foto: Gianfranco Ganau e Pierluigi Bersani