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C.S.
10 dicembre 2012
Legge Parchi: Colpo di mano sui Direttori
Nei giorni scorsi, in una lettera al Ministro Clini ed ai Parlamentari delle Commissioni Ambiente di Camera e Senato, cinque associazioni ambientaliste hanno presentato le osservazioni e le proposte di emendamenti sulle modalità di nomina dei direttore delle aree protette

ALGHERO - In una lettera indirizzata al Ministro dell'Ambiente, Corrado Clini e ai Deputati e Senatori delle Commissioni Ambiente di Camera e Senato, Fondo Ambiente Italiano, Italia Nostra, Mountain Wilderness, Pro Natura e Wwf scrivono: “Condivisibili gli interventi sulla vigilanza del Ministero, la composizione dei Consigli direttivi degli Enti Parco e la soppressione delle Commissioni di Riserva delle Aree Marine Protette, bocciate invece le nuove modalità di nomina dei direttori dei Parchi Nazionali, che vengono assegnate al Ministro dell'Ambiente su proposta dei Presidenti: una procedura che comporterebbe l'evidente rischio di un eccessivo controllo politico sul loro operato”.
Le cinque associazioni ambientaliste hanno presentato le loro osservazioni e proposte di emendamenti, in particolare la richiesta di modifica della norma relativa alla nomina dei direttori chiedendo il mantenimento della nomina da parte del Ministro ma sulla base di una terna indicata dal Consiglio direttivo dell'Ente Parco selezionata attraverso un bando pubblico per titoli in quanto ritengono che nella sua funzione il Direttore deve rispondere al Consiglio direttivo, l'organo collegiale di governo dell'Ente Parco, e non solo al Presidente, con una procedura di nomina trasparente che ne garantisca l'autonomia nell'esercizio dei suoi compiti amministrativi.
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