A.S.
7 gennaio 2013
Solo un medico per Diabetologia: proteste
Servizio sul territorio retto da una sola unità medica a fronte di più di duemila pazienti seguiti: le proteste dei pazienti

ALGHERO - Diabetologia di Alghero è al collasso. Il servizio, che garantisce prestazioni specialistiche a più di duemila pazienti, è coordinato da una sola unità medica. Sino a pochi giorni erano due i sanitari a disposizione, uno dei quali arrivato in città direttamente dall’Asl di Nuoro, dando una boccata di ossigeno al reparto.
A distanza di poco più di un anno e mezzo, il centro è rimasto con una sola figura professionale, considerato che a uno di loro è scaduto l’incarico, ed è dovuto tornare alla Asl di appartenenza, in assenza di una programmazione aziendale. Nei pazienti cresce la preoccupazione: «Il rapporto di fiducia instaurato fra medico e paziente si vanifica - protesta uno di loro - non è pensabile che la nostra storia clinica non possa avere un riferimento costante e fisso nel tempo». E i quesiti degli utenti riguardano proprio la mancanza di continuità: «Perché non si è tentato di trattenere l’unità medica considerati gli ottimi risultati conseguiti e la grande fiducia riposta dai pazienti utenti? E cosa dire della situazione che si è venuta a creare nel servizio?».
«Ricordiamo – prosegue il paziente – che l’unico medico diabetologo rimasto, è inserito nell’organigramma della medicina, quindi operante all’interno di questa, inserito nell’attività della divisione. Giova ricordare che l’utenza della diabetologia ha bisogno di costante cura e monitoraggio della propria patologia». E annunciano iniziative forti: «Abbiamo in serbo di rivolgerci al direttore generale della Asl di Sassari, Giannico, e all’assessore regionale alla Sanità, De Francisci, considerato che non è pensabile che una sola unità operativa possa garantire i livelli di assistenza verso un bacino di utenza tanto rilevante». «Sebbene - ricorda il portavoce - che al direttore dell'Asl n. 1 Giannico - sono già pervenute sollecitazioni per porre rimedio alla incresciosa situazione, e lo stesso massimo dirigente aziendale ha promesso a suo tempo una soluzione imminente».
Nella foto: l'ospedale Civile di Alghero
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